jazzando

Post N° 320


DesiderioSi inceppa ogni tanto, il meccanismo perfetto.Metto sassi nelle tasche a zavorrare il mio desiderio di altitudine.Mi àncoro a terra, impedisco che il vento mi sollevi, permettendogli solo di spettinarmi, non so bene cosa.Cammino a fatica chè il vento mi sospinge, ma serro gli occhi e recito il mantra, in silenzio, la litania mi fluisce dalla testa, alla bocca serrata, si ferma, che alle parole impedisco di uscire.Mi curvo ad ammortizzare la forza della natura, attutisco, incasso...Continuo, chè la strada è tanto più lunga di quanto vorrei, ma percorrerla devo, mettermi al riparo, al più presto, al più presto.Inciampo, e mi rialzo, l'orgoglio e il razionicinio sorreggono, unici complici, la mia volontà.Ma cado di nuovo, sbucciandomi le ginocchia, strappando i collant.Un tacco si rompe, lo guardo piangendo, cercando inutilmente di aggiustare quel guaio.Non posso, non posso e soprattutto non devo.Allungo una mano verso quel cielo di atea, che a ragione, ignora chi mai si è pentito e mai confessato, ma è giusto così...Due braccia mi sollevano...Jan Garbarek - Molde Canticle