jazzando

Post N° 336


Caterina  2"In natura non esistono linee rette"(Gaudì)Questo pensò Caterina...Che i pensieri non possono essere regolati, gli stati d'animo, incanalati...Si alzò da quel letto, lasciando la forma del suo corpo intatta, col suo profumo e quel caloreSi girò a guardare e si disse che quella donna poteva rimanere lì, ma che lei si sarebbe ficcata sotto una doccia calda, profumata e prolungata, tanto da sciogliere le sue membra, tanto da liquefare i suoi pensieri...Si trattenne a lungo, prolungò il rituale di sempre, scivolò con le mani sulle linee del suo corpo, chiuse gli occhi e aprì i pori della sua sensibilità, si riempì le narici di quel profumo di bagnoschiuma al miele.Indossò la sottoveste di seta rossa, quella coi fiori...Eyeliner inaspettatamente sicuro, linea dritta che congiungeva il suo cuore ai suoi occhiSpazzolò i capelli e si vide bella e desiderabile, respirò profondamente ancora una volta, ma stavolta per scacciare il controllo.Suonò alla porta... Caterina aprì, lo fece entrare nella sua casa e dentro di sé, si avvinghiò a lui, freddo di notte e caldo d'amore.E tutto il resto svanì, Caterina capì che per quanto dolore ci sia, c'è sempre un momento in cui, tutto svanisce lasciando nell'aria l'odore dolce di un bagnoschiuma al miele.Enrico Rava and Richard Galliano  play  Spleen