jazzando

Post N° 361


PrisonersA conti fatti, le parole ci imprigionano, i bisogni ci imprigionano...Spesso ci convinciamo, mentendo a noi stessi, che non sia cosė...Dovrebbero condannarci per falsa testimonianza e per recidivo comportamento, per presunzione, per non aver voluto un avvocato decente, ma per aver voluto affidare la nostra difesa a noi stessi...Si cerca l'amore eterno, si cerca il sesso fine a se stesso, con le stesse fallimentari dinamiche e con le stesse abusate parole...Mi piacerebbe credere che le parole si possano comprare al mercato, come le mele, come i limoni e accorgermi che fra essi ne spunta una viola e uno argentato... cosė tanto per stupire...Mi sono convinta che per trovare, spesso bisogna smettere di cercare, che le cose arrivino inaspettate soltanto, quando sono loro che decidono di farsi trovare...E che le parole, cerchino strade diverse, quelle della naturalezza, quelle del nostro autentico sentire, neanche le parole amano sentirsi chiuse...Oppure non ci resta che aspettare il prossimo indulto...Pretenders