pensieri e poesie

Post N° 165


Vaghiamo in questo labirinto a vicolo cieco,serra apatica,  vivaio soffocante,dove ignobile gente, feccia oserei dire,continua ad innalzare muri di cemento,disillusa trasparenza,meta confusa..cervelli sovraccarichi di loderaccontano nubi di stormi di idiozieespellendo ammorbanti pensieri barocchi,idee disinvolute, moralità balorde, ad ovviare gli istinti.L'operaio è monitorato,il perverso tolleratola moda fa  tendenza,scintillano davanti a vetrine, verità ormai distorte,di non appartenenza.Cerco una via di fugaai margini della selva sociale,in cima a un monte,in fondo al mare.L'aquila ormai non vola,il cavallo non bruca più....Io non sono libero, L'unica cosa che mi restaè la mia libertà di pensiero.