pensieri e poesie

Post N° 216


chi sei tu, che dietro uno specchio ti dipingevi gli occhi e le labbra di pece turchina, e sorridevi, come la vanità a se stessa?un accarezzare.. il tuo sguardo sul tuo... il tuo respiro profumato riempiva la stanza come le stelle il cielo, i tuoi movimenti languidi, quasi rallentati, sinuosi e delicati ricordavano il Bharata Natyam...chi sei tu, che dietro uno specchio riuscivi ad indossare una maschera che neppure Guatteri poteva aver fatto con una tal maestria, da confondere le iridi con le comete, e i baci con i sogni..