Giant Steps

Paura


Aggiungo quest'altra poesia, che non è molto allegra e senz'altro è indotta dalla paura per il terremoto più che dalla qualificazione della nazionale agli europei di calcio.  Paura   Il vuoto riempie l’anima di spasmi di sogni estintidi oltraggiosi fantasmiche danzano in memoria di quel che è stato  L’orrore riverbera decrepito e atavico di una giovanile freschezza ossidata e ormai corrotta,in macchie inattese che informi affiorano alla superficie  Contagiato mi dibatto in un singulto grottesco di vitalità offesa pronto già a capitolare sotto ai colpi del boia. Quando fu l’ultima stagione fertile?  Soli spenti mi conducono al baratromentre i ragazzi indifferenti si salutano,vanno alla festa di un domani che non ci sarà.