Giant Steps

Acqua e sangue


Acqua e sangue  Ho versato acqua e sangue al banchetto dei porcidove un pazzo si era proclamato Dio.Montagne concupivano prati fioritie sciami di farfalle sbocciavano informi Non cercarmi non ci sarònon sono mai esistonulla è mai esistitoné niente fu mai davvero costruito E’ solo un pallido ricordo il mioche svanisce in un mattino grigioin un posacenere che traboccatra tende sgualcite e giornali sciupati E’ una lotta inutile ma necessarianiente affatto originale.Solo quel che mi lega al tramontopotrà condurmi agli abissi Sfatto da tavoli di scimmiebabbuini e macachiche gridano sfiniti dai loro denti cariatiin bocche aride e vuote Un respiro mi basterebbe un respiroche non sia l’ultimodietro le finestre affacciatesu sterpi e affanni La poesia svanisce cosìstracotta in sé stessatra gli avanzi del tempoed è pur vero che ci sarà sempre un domani