Giant Steps

IL BRIGANTE


IL BRIGANTE Sono affranto dall’alito del ladrone che mi succhia il midollo,quel sepolcro imbiancato dalle dita viscideavide di denari altrui Quanti soggetti del genere ci condizionano?Oscuro cancro di un’omertà silentemai dichiarata e impronunciabilema che ogni giorno ti morde alle caviglie Ti muovi confuso come una marionetta impauritanon sai se accettare o scansare i suoi dentiinevitabili eppure orrendi Schiavi non si viveper giunta succubi di una sanguisuga.Oscuro brigante orsù: sparisci!Il tuo tempo sta per terminare Torna nella tua tomba stantiada cui non potrai risorgereinvecchia nel tuo brodo putrido tra indecorosi miasmi Il caos ci sovrastanavighiamo nel ventoin un mare sconosciuto e indifferentedove tutto è relativo Ma nella turpitudine tu sfiori l’assoluto.Muori nella tua bollacome un parassita che affoga nel suo stesso grasso.