A GOOD_GRIEF

Liberi_Tutti


E vacanza fu. Otto giorni in un'isola del Sud. Otto giorni in cui ho avuto un momento iniziale di smarrimento, non riuscivo ad ambientarmi e mi guardavo in giro annoiata, scrutando i volti e le espressioni altrui. Poi di colpo sono entrata in confidenza coi nuovi ritmi, gli orari dell'hotel ed i luoghi. Via via anche le facce.E quindi ho cominciato a smettere di guardare stile cane rabbioso i miei vicini e son cominciate le chiacchiere, le risate, i consigli su quale spiaggia scegliere. E l'amicizia con la massaggiatrice che mi ha rimessa al mondo con 4 linfodrenaggi.La sensazione condominio, l'ho ribattezzata. Quel ritrovarsi insieme la sera a cena, o rincoglioniti al mattino, parlando dei luoghi visti o delle proprie vite, mi è entrata dentro. E non me lo aspettavo.Non fosse stato per qualche lite con la zia che divideva camera con me e qualche sogno ad occhi aperti rimasto tale, sarebbe stato tutto perfetto.Ad ogni modo son tornata a casa con un tatuaggio sulla spalla sinistra ed ho pure rimesso il piercing che avevo tolto da anni. Ed una Moleskine con qualche nuovo numero di telefono. Numeri da cui spero possa nascera un'amicizia che mi accresca.E le natiche dure. A furia di fare la strada in collina per andare in centro. E l'idea di riprendere in mano i libri per rispolverare cose che ho dimenticato. E tagliare i capelli.E questo è quanto, amici.Buon martedì pomeriggio a tutti,Jen.