A GOOD_GRIEF

Les_jours_tristes


Il week end appena passato mi ha fatto capire che io ho davvero un legame indissolubile coi miei amici.Io non riesco a farne a meno. So che se in un istante mi sento triste o euforica per una stronzata [vedi mutande nuove] posso mandare loro un sms. E so e sottolineo SO, che a breve, avrò una risposta.Che varia dal rimprovero, alla battuta, alla solidarietà. So che ognuno di loro, anche se in Thailandia, c'è.E ormai sono così assuefatta dalla loro presenza, che mi rendo conto che piuttosto che un rapporto con un uomo, approssimativo, che ammortizzi i tempi morti di solitudine, io, se proprio devo avere una storia, la voglio fatta di amore. L'amore che mi danno i  miei amici. E non sto a parlare soltanto di coloro che mi vivono in regione, confinanti, nè colleghi. Sono incluse nella lista anche i bloggers che finora non ho mai abbracciato.Perchè con Lexie, Marta e PataFamily io ormai ho un rapporto quotidiano. Fatto di lunghi scambi di emozioni, frustrazioni, sfoghi casalighi...rabbia da lavoro. Sesso. Eppure non ci siamo viste mai....Domenica mattina ero al pc della Clory e mandavo e-mailz a Londra. Ad un certo punto ho avvertito tanta di quella tranquillità [nonostante il mio sabato fosse stato una vera frana] che penso di non aver avvertito da anni.E il long friendship week end è continuato fino a lunedì, col mio buon vecchio caro amico R. Che in puro stile Will and Grace, mi ha raccontato, come non ha fatto da un bel po' di mesi, cosa accade nel suo cuore.Post un po' moscio, forse, ma questo tempo cazzegiante non aiuta che meditazioni su meditazioni, voglia di cioccolato e l'infilarsi sotto alle copertine di "mezzi tempi" sognando il calore di un abbraccio.Vado a combattere coi clienti peggiori dell'azienda. Speriamo che la capa sia tornata sana [di mente] e con l'utero a posto, dal viaggio di lavoro.O oggi sputo in faccia a qualcuno. E se arriva il licenziamento, ben venga. CAZZO. Considerata la miseria che fanno spacciare per stipendio.Hasta luego.