UNA VITA DA MEDIANO

trentatreesima giornata


Tedino: «Siamo stati fortunati» Stremati, ma alla fine contenti di avere raggiunto un obiettivo che pochi mesi fa sembrava quasi impossibile, i nerazzurri di Tedino hanno festeggiato a suon di spumante la salvezza negli spogliatoi con Tedino e il presidente Enzo Pavanetto. «Oggi siamo stati fortunati - ammette l’allenatore nerazzurro - se non avessimo avuto quel rigore a favore per pareggiare, non so come sarebbe finita. Sapevo che l’avremmo giocata con ansia, mentre il Pordenone si è dimostrato squadra vera, venendo qui solo per vincere. Una parola di elogio - continua Tedino - la voglio spendere per Stefano Saltarel il vice di Liverani che domenica a San Donà sarà titolare della nostra porta perché Luca è squalificato. Stefano è un esempio che tutti dovremo prendere ad imitazione sia fuori che dentro il campo. Non ha mai giocato quest’anno in campionato, ma si è sempre allenato con costanza e non ha mai fatto polemica. Questa salvezza è un pò anche merito suo». Gli occhi di Francesco Ciullo, di nuovo in gol dopo una vita, e di Alberto Drusian sono segnati dalla fatica. «Psicologicamente siamo stremati - dicono i due nerazzurri - abbiamo compiuto un’impresa dopo una stagione tribolata da mille infortuni». (th. ma.)