Combattiamo!

Roberto Saviano a Pavia


«CAMORRA, mafie e istituzioni» è il tema sul quale dialogheranno questa sera, alle 21 nell’aula dell’Università di Pavia, Roberto Saviano e Vittorio Grevi (direttore del dipartimento di Diritto e procedura penale dell’ateneo pavese). Il primo di un ciclo di quattro incontri che avranno altri ospiti illustri: domani sera (in aula Magna) Armando Spataro, procuratore aggiunto presso il Tribunale di Milano, dialogherà sempre con Grevi su «Le indagini per delitti di criminalità organizzata tra passato e futuro»; mercoledì, al Fraschini, lo spettacolo teatrale di Attilio Bolzoni «Parole d’onore - Le voci della mafia» con Marco Gambino e Patrizia Bollini; giovedì (in aula Magna) la serata conclusiva su «I giovani e la speranza dell’antimafia. Educare alla legalità» con ospiti Maria Falcone e Giorgio Chinnici. È il sesto anno che il Coordinamento per il diritto allo studio, con il patrocinio della Facoltà di giurisprudenza dell’ateneo pavese e dell’Osservatorio antimafie di Pavia, organizza il ciclo di incontri “Mafie”. Ma l’edizione 2010 arriva dopo la bufera estiva che ha visto Pavia strettamente coinvolta nell’inchiesta sulla ‘ndrangheta della Dia milanese: dal 13 luglio è in carcere Carlo Chiriaco, ex-direttore sanitario dell’Asl di Pavia ed esponente del Pdl pavese, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e truffa elettorale. Nell’inchiesta sono rimasti coinvolti anche molti politici pavesi, alcuni indagati, come l’ex-assessore comunale Pietro Trivi, altri invece solo intercettati pur senza che a loro carico venisse formulata un’ipotesi di reato.DI RECENTE il prefetto, Ferdinando Buffoni ha istitutito una Commissione d’indagine sull’Asl. Sono invece rimaste inascoltate le richieste degli esponenti poltici d’opposizione, in particolare del Pd, che chiedevano una Commissione d’inchiesta sul Comune, per verificare i tentativi di infiltrazioni mafiose. «In realtà il Comune — commenta il sindaco Alessandro Cattaneo — si è dimostrato impermeabile ai tentativi di infiltrazioni mafiose».