Jinsei, la vita

Uomini, vi invidio

Uomini, vi invidio a volte. Sul serio. Noi donne ci facciamo tante di quelle pare mentali che se non esistessimo gli psicologi farebbero la fame.

Lui mi molla? E io a stare male, a ripensare a lui, ai bei momenti, a dirmi che non ne troverò mai un altro come lui, benchè sia stato così stronzo che a pensarci mi vengono i brividi. Si fa sentire di nuovo e io bella scema che ricomincio a fare gli occhi da triglia, a piangere perchè sono passati i bei tempi in cui tutto andava bene... e ogni essere di sesso maschile che mi si para davanti viene automaticamente scartato perchè "non regge il confronto con l'ex uomo della mia vita". E non sono una donna da buttare proprio via, almeno non credo, ma sono tremendamente difficile... bella fregatura.

E voi uomini? Lei vi molla? Voi mollate lei? Non fa differenza. In quattro e quattr'otto siete già in piedi, a rifarvi la vostra esistenza, a divertirvi, a non farvi le seghe mentali sulla vostra ex storia. Morto un Papa se ne fa un altro. Occavolo come vi invidio, come vorrei anch'io resettare il cervello in questa maniera, buttarmi di nuovo senza pensare a lui...

Oh beh, esistono anche le eccezioni, lungi da me fare di tutta l'erba un fascio. Esistono anche le donne che passano dall'ex con cui hanno trascorso anni a un altro uomo senza problemi, e uomini che soffrono le pene dell'inferno. Certo, ma sono eccezioni, appunto. Mosche bianche. Almeno io ne conosco veramente poche di persone così, così poche che mi stupisco sempre quando le vedo.

In linea di massima l'uomo riesce a controllare meglio il dolore, la sofferenza, il distacco. Prende, chiude tutto in uno sgabuzzino della mente e ricomincia. Come vorrei fare io adesso, ma la mia mente di donna contorta non me lo permette, è bastarda e rimugina giorno dopo giorno...

Diavolo uomini, come vi invidio.