VOLANTINAGGIO

SOTTO QUESTO TETTO


Ho sentito parlar di manicomio a proposito di questo nostro affollato spazio dove ci aggiriamo, ogni giorno, dispensando a man bassa sentenze scritte, lapidari giudizi, immagini incollate, decorazioni appese… E’ vero, siamo un po’ peripatetici, ma non giriamo in circolo come gli alienati di Midnight Express. E, del resto, non definirei l’ambiente un manicomio. Magari lo fosse! Si vedrebbero molti più guizzi di estrosità e di insana creatività, e ci divertiremmo tutti come matti…, appunto. In verità, trattasi di un luogo ben più squallido. Un centro commerciale, direi…, fatto di luci sfavillanti, di insegne, di cartelli ammiccanti, di musichette suadenti di sottofondo, ma con la solita merce…, di volta in volta re-inscatolata in confezioni nuove, che non bastano, però, a cancellare dal vecchio prodotto di sempre, ancorchè non del tutto scadente, quella patina spessa di dozzinale e risaputo. La gente entra, il più delle volte senza sapere perché…, si guarda intorno, sbircia le vetrine, va avanti e indietro aspettandosi chissà quali mirabilie o di fare chissà quali affari, ma poi esce delusa dopo aver comprato a malapena un cono-gelato. Salvo ritornare, in capo a qualche giorno, quando lo stato d’animo recupera un minimo di entusiasmo. D’altra parte, la curiosità non demorde. E pure l’apatia. Nel gran padiglione, però, vigono regole di mercato. Nessuno ti dà niente se non paghi con moneta sonante, e, se mai commetti l’imprudenza di varcare la soglia della bottega rivale, allora diventi una specie di traditore, e ti tolgono pure il saluto. Raramente la clientela non viene selezionata. E, allorchè da avventore abituale ti si concede il privilegio di ospite di riguardo, ti verrà richiesta prova di fiducia imperitura: allora, nemmeno la tua tasca, prodiga di banconote, sarà più sufficiente. Questo l’andamento e queste le regole… Se la prende e si avvilisce solo chi non ha capito in che posto si trova, colui che ignora, o si rifiuta di accettare, che, tra i “normali”, si agisce sempre a suon di clausole e contratti. Nessun manicomio, dunque, sotto questo tetto! La casa dei matti segue altre logiche.