MILANO (Reuters) - Piazza Affari prova a consolidare il rimbalzo della mattinata in un mercato che cerca faticosamente elementi di ottimismo e prova a scrollarsi di dosso le tensioni attorno alla crisi debitoria della zona euro.
Indicazioni positive giungono dall'Irlanda dove, secondo i sondaggi, il referendum di oggi sull'adesione al Fiscal Compact dovrebbe passare con la vittoria del sì; l'euro è in lieve ripresa e lo spread Btp/Bund è sotto i livelli di ieri.
I trader sono tuttavia scettici sulla tenuta del rally vista anche l'assenza di intensi volumi sull'azionario.
"Il momento di svolta non sembra comunque vicino, non vedo un upside, dice un trader.
"Nel frattempo continuiamo a svendere i portafogli", aggiunge.
Intorno alle 12,40 il FTSE Mib segna un rialzo dello 0,63%, e l'AllShare dello 0,68%. Volumi fiacchi, pari ad un controvalore di 830 milioni circa.
Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 sale dello 0,3%.
Il futures sul FTSE Mib mantiene i guadagni della prima parte della seduta intorno quota 13.000 punti e anche i derivati sugli indici di Wall Street lasciano intravedere un rimbalzo sulla borsa Usa dopo le perdite di ieri.
* Sul listino milanese corre SNAM (+3,7%)l'indomani dell'annuncio della prossima acquisizione da parte di CdP del 30% meno un'azione detenuto da Eni (+1,8%) nella societ proprietaria della gran parte dei gasdotti italiani al prezzo di 3,47 euro per azione, pari a un premio dell'11% circa rispetto alla chiusura di ieri.
Più a lungo termine, sul titolo restano, tuttavia, i timori di un effetto "overhang" che potr derivare dal collocamento del restante 22,5% in capo a Eni, anche se non sono stati fissati limiti temporali precisi.
* Tonica anche FINMECCANICA (+0,7%) che stamani ha annunciato l'accordo raggiunto con il Fondo strategico italiano della Cdp secondo il quale quest'ultimo rilever tutta la sua quota in Avio in occasione della prevista Ipo.
* Guadagni diffusi in generale sugli altri titoli industriali con FIAT INDUSTRIAL a +1% dopo l'annuncio di ieri del piano di fusione con Cnh e che secondo gli secondo analisti potrebbe essere replicata con Fiat-Chrysler.
L'AD Sergio Marchionne ha però chiarito che una fusione con Detroit è tecnicamente possibile ma ha ecluso che avvenga a breve. Il titolo FIAT cede l'1,6% proseguendo, ricorda un trader, il movimento di correzione dopo i recenti forti rialzi.
* A sostenere gli indici di borsa sono soprattutto i bancari, titoli più sensibili ai mutamenti del sentiment sul debito della zona euro.
Tra i maggiori rialzi, POP EMILIA, UNICREDIT, MPS mostrano guadagni intorno all'1% Ancora debole POP MILANO (-0,5%) scossa dall'inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari dell'ex presidente Massimo Ponzellini. BANCO POPOLARE perde l'1% dopo la buona performance di ieri.
* Tra i ribassi, negli altri settori, MEDIASET cede l'1,3% scontando le parole poco confortanti del presidente Fedele Confalonieri sulla raccolta a giugno e che hanno confermato lo stato negativo del mercato pubblicitario in Italia.
* Tra i minori sugli scudi PRELIOS (+4,2%) e GABETTI (in asta di volatilit con un teorico +15,2%) che si sono aggiudicate, insieme ad altre imprese riunite in un consorzio, la gara per la gestione degli immobili Inps.
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