arancione

Post N° 565


succede in itala
la confesercenti presenta il suo rapporto sulla criminalità Sos Impresa e ciò che emerge è terribilmente drammatico. al primo posto nella classifica dei fatturati aziendali, con una cifra pari a 90 miliardi ( e non milioni ) di euro si piazza l'azienda MAFIA il  cui giro d'affari, che non conosce crisi, ruota intorno a sfruttamento della prostituzione, traffico di droga e armi, estorsione, rapine e usura .Il racket delle estorsioni coinvolge 160 mila commercianti italiani, con una quote di oltre il 20 per cento dei negozi e punte dell'80 per cento negli esercizi di Catania e di Palermo. I commercianti e gli imprenditori subiscono 1.300 reati al giorno, praticamente 50 l'ora.  "Uno degli elementi che colpisce maggiormente - sottolinea il documento - è l'espansione della cosiddetta "collusione partecipata", un fenomeno che investe il gotha della grande impresa italiana, soprattutto quella impegnata nei grandi lavori pubblici. Gli imprenditori preferiscono venire a patti con la mafia piuttosto che denunciare i ricatti". sarà forse perchè, aggiungo io, questo stato non difende i suoi cittadini, non li protegge ed è rappresentato da personaggi che sono, loro per primi , alquanto ambigui ed introdotti in questioni che di democratico e  di legale hanno ben poco ?