Creato da mammo_3 il 22/09/2009

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Lavoro da casa - il coraggio che manca

Post n°1 pubblicato il 22 Settembre 2009 da mammo_3
Foto di mammo_3

La cultura del telelavoro non è affatto sponsorizzata nel nostro paese eppure le tecnologie per poterla applicare ci sono con estremo beneficio per tutti, aziende in primis. Gli ostacoli che si incontrano sono fondamentalmente due.

- da una parte la mancanza di fiducia delle aziende nel telelavoro che viene visto come una sorta di isola felice per i dipendenti che non hanno voglia di lavorare (avendo girato in lungo e in largo per l’italia e conoscendo la mentalità del nostro paese è anche comprensibile).

- dall’altra l’attaccamento dei dipendenti stessi all’ormai vecchia mentalità del “posto fisso”.

Ho provato più volte a promuovere il telelavoro nelle varie aziende dove ho lavorato come consulente e dove lavoro attualmente,  anche ai dipendenti.

Le prime rifiutano categoricamente il discorso di telelavoro giustificandolo con i problemi legati alla sicurezza e alla privacy salvo poi richiedere ai dipendenti la disponibilità a connettersi da casa in caso di attività fuori dall’orario lavorativo comunemente conosciute come “reperibilità”, in questo caso il problema della sicurezza sembrerebbe non essere più un ostacolo.

I dipendenti dal canto loro vedono inizialmente positiva la possibilità di lavorare da casa, poi pensandoci si pongono un problema  che credo sia proprio del nostro paese a tal punto che impedisce l'evoluzione che è invece presente negli altri paesi europei, la paura di cambiare e la mancanza di fiducia.

Per il nostro modo di pensare la parola "nuovo" significa privo di esperienza quindi non affidabile.

Sebbene possa sembrare assurdo in realtà è proprio a causa di questi timori che l'Italia è sempre tra gli ultimi paesi nel promuovere o utilizzare nuove tecnologie o nuovi modus operandi.

Gli esempi che si potrebbero fare per confermare quanto sopra sono molti dai più banali ai più seri, ne riporto qualcuno:

  • Siamo agli ultimi posti tra i paesi europei che utilizzano internet per fare acquisti, per mancanza di fiducia e paura di essere frodati.
  • Siamo agli ultimi posti nell'utilizzo di energie alternative per la salvaguardia dell'ambiente per mancanza di fiducia e paura di investire.
  • Siamo tra i pochi paesi che non lasciano spazio ai giovani, nello sport, nello spettacolo, nel lavoro e soprattutto nella politica ma questo è un'altro discorso.
come potete vedere ci sono molti esempi che si possono riportare che confermano queste teorie, l'ultimo, e non per importanza, il nucleare, che è stato rifiutato per paura, magari anche fondata ma inutile se si pensa che gli stati a noi confinanti possiedono tutti le centrali nucleari.

In Svezia già nel 1998 il governo dava dei vantaggi fiscali alle aziende che compravano o affittavano computer per metterli a disposizione dei dipendenti che li usavano a casa. Questa scelta fu compiuta nell’ambito delle politiche di informatizzazione, per la diffusione di Internet e di conciliazione tempo di lavoro-vita privata.

Questo equipaggiamento ha favorito lo sviluppo del telelavoro, incoraggiato dalle aziende e dalla pubblica amministrazione. Nel 2005 il 90% delle aziende sopra i 500 dipendenti e il 30% di quelle sotto i 20 avevano dei telelavoratori. I settori con le maggiori presenze erano le comunicazioni, i servizi finanziari e la consulenza.

Tra le cause di un simile sviluppo c’è la concezione dell’uso dell’informatica come un’opportunità per uno sviluppo armonico della persona, la fiducia tra imprese e dipendenti, la diffusione della telefonia mobile che ha raggiunto il 99% del territorio, la ricerca nel telelavoro di una degerarchizzazione aziendale.(per leggere l'articolo completo potete andare quì http://www.businessonline.it/).

 
 
 

Avviare un sito di e-commerce

Post n°2 pubblicato il 01 Ottobre 2009 da mammo_3
Foto di mammo_3

Aprire un sito di e-commerce è una soluzione valida per guadagnare con il telelavoro, sia per la semplicità con cui è possibile iniziare, sia per la visibilità a livello planetario abbinata a costi decisamente bassi, possibilità che i tradizionali negozi non offrono.

Il costo per la realizzazione di un sito di e-commerce dipende dalle proprie conoscenze tecniche e dal budget disponibile, se si è in grado di costruirne uno sarà possibile evitare i costi per farlo creare, se non si ha tale possibilità ci sono diverse alternative.

Ci si può rivolgere ad un professionista per la realizzazione del sito, i costi sono più elevati ma la creazione del sito sarà fatta su misura per le proprie esigenze. Il consiglio è di contattare un professionista o una società che sia presente nella propria città in modo da poter descrivere direttamente le proprie esigenze e budget disponibile.
 
Un'alternativa valida è quella di comprare un sito preconfezionato, i costi sono più bassi ma le personalizzazioni limitate, se si opta per questa soluzione consiglio di provare "editarea" che permette di creare un sito con pochi clik e di provarlo per 10 giorni gratuitamente, se poi il risultato piace lo si può acquistare, in questo caso fornendo il codice promozione "jobonline" è possibile usufruire anche di uno sconto.

C'è poi la possibilità di utilizzare siti in affiliazione, questa soluzione è perfetta per chi non ha dimistichezza con codici html o crazione di siti in generale, alcuni sono a pagamento ma ce ne sono anche di gratuiti come "gigacenter.it" che mette a disposizione un sito completo dove sono a disposizione circa 3 milioni di articoli di vario genere da vendere, l'unica cosa di cui ci si dovrà occupare è la pubblicità per promuoverlo, da provare.

Come vedete le possibilità per entrare nel mondo dell'e-commerce sono varie,sta a voi scegliere quella che preferite.

 
 
 

Gli E-Books per guadagnare

Post n°3 pubblicato il 07 Ottobre 2009 da mammo_3
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Spesso navigando in internet ci si imbatte in siti che propongono metodi infallibili per guadagnare soldi utilizzando la rete, questi siti fondamentalmente vendono delle guide contenenti metodi più o meno validi che vanno dalla spiegazione su come avviare un'attività di successo di e-commerce a come guadagnare con i pay per click e adsense.

ATTENZIONE: DIFFIDATE DI TUTTI QUEI SITI CHE VENDONO METODI MATEMATICI INFALLIBILI PER VINCERE AI CASINO' ON-LINE. SONO DELLE TRUFFE

Fatta questa premessa diciamo che per lo più le guide che si trovano in rete sono quasi tutte funzionali ma poco chiare nelle pagine di presentazione (per ovvi motivi) per esempio tutte le guide promettono di guadagnare montagne di soldi e senza investire un centesimo.

Questa definizione la troverete su praticamente tutti i siti che vendono metodi di guadagno ed è falsa come le banconote del monopoli. Infatti, se è vero che è possibile guadagnare molti soldi in quasi tutti i modi proposti è anche vero che bisognerà investirne altrimenti ci si dovrà accontentare di pochi euro.

Facciamo un'esempio, se una guida vi presenta un metodo per guadagnare con i siti di e-commerce vi spiegherà anche come fare una corretta pubblicità per sponsorizzarlo e questo avrà un costo perchè la pubblicità (attraverso adwords di google) ha un prezzo.

Un'altra falsità che si trova nella descrizione di vendita degli e-books sono i requisiti necessari per poter mettere in pratica la guida. Sfatiamo subito questa cosa, non è vero che anche senza conoscenze si potranno fare montagne di soldi.

Se non avete conoscenze di marketing, di internet, dimestichezza con il computer e conoscenza dell'inglese, potrete per lo più anelare ad un guadagno che si aggirerà intorno al centinaio di euro al mese e considerando la mole di lavoro che si dovrebbe affrontare non ne varrebbe la pena. Certo questi requisiti non saranno fondamentali per cominciare il lavoro ma saranno buoni solo per quello, senza conoscenze si parte ma non si arriva in nessun posto.

Facciamo un'altro esempio, se una guida spiega come fare soldi mediante le affiliazioni spiegherà che per guadagnare molto si dovrà anche conoscere l'inglese altrimenti con il mercato italiano si avranno guadagni decisamente più bassi.

Comunque il mio consiglio, oltre la premessa di cui sopra, prima di comprare un e-book, controllate in rete se ci sono forum dove scrive chi ha provato la guida che vorreste acquistare in modo da vedere le impressioni di chi l'ha utilizzata e se può essere valida, basterà fare una ricerca su google.Fate anche un giro su altri blog per vedere se c'è chi propone metodi validi senza dover comprare nulla che è meglio, ci sono sicuramente.

Se volete vedere qualche e-book interessante potete trovarne alcuni tra i miei link, quelli di Mauro Franco sono fatti molto bene, è un tipo strano e anche un po antipatico e veniale però le sue guide sono secondo me le migliori che si possano trovare in circolazione.

 
 
 
 

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