All of myself

E se questa pillola che cancella tutti i brutti ricordi fosse davvero messa in commercio?

Ho provato a volare di fantasia ed ecco il mio racconto:

La pillola del giorno prima

Un semplice sorso d’acqua e lui non ci sarebbe stato più…

Troppo facile,pensai.

Però,c’è sempre un però ed un angolo della mia testa in cui una subdola vocina emozionata vaneggia il suggerimento opposto.

Bel colore poi questa pastiglietta per essere una speudo-medicina psichiatrica per giunta!

Metà fucsia metà blu elettrico.

Guardai il cane,lui guardò me e come al solito sapevo che voleva dirmi qualcosa con il suo sguardo saggio e indagatore, si ma cosa?

 “Una buona e sana dormita di 8 ore ed al risveglio i ricordi più spiacevoli degli ultimi 3 anni della tua vita saranno cancellati per sempre,come mai esistiti”,questo dettava il foglietto illustrativo della scatola monodose della “pillola cancella brutti ricordi”  Happyness forever.

Happyness forever,sembrava una presa in giro e forse lo era chissà…

Spensi la luce,accarezzai il cane che si era messo al mio fianco ed iniziai a pensare a come avrei gestito la mia vita senza il pensiero fisso di lui.

Beh da domani potevo iniziare a pensare a fare qualcosa per me stessa che mi tenesse occupata la mente e magari anche il corpo; potevo decidere di andare in palestra oppure ad un corso di yoga,o ad un corso di balli latino americani…

Beh i latino posso risparmiarmeli va’,pensai tornando per un attimo in me.

Da domani niente più ricordi positivi che sfociavano in quelli negativi,da domani il suo bel faccino sarebbe stato quello di un estraneo e sarei stata finalmente felice!!!

Si però che ne sarebbe stato della mia tristezza e nostalgia per il passato esistenziale?

Che ne sarebbe stato di tutta quella cattiveria e rabbia covata per lui e tamponata da kili di gelato e quintali di canzoni smielate?

Perché non parlare dello spreco di denaro ultizzato in sedute dallo psicologo, nel vano tentativo del mio terapista di farmi capire enorme testa di cazzo froidiano lui fosse,che ne sarebbe derivato?

Avrei pure rischiato di chiamare mio figlio come lui visto che il suo nome mi è sempre piaciuto,se non avessi avuto più nozione di chi lui fosse sarebbe potuto pure accadere questo imbarazzante problema onomastico.

Per non parlare dell'espressione del mio volto che a ricordo di mia madre è sempre stata imbronciata sin da dentro il passeggino.

Avrei passeggiato per strada con la faccia tipo il vicino di casa di Homer Simpson ,Ned  Flanders?

No no,io non la prendo e basta.

La regalerò a qualche mia amica a Natale in caso di bisogno,pensai.

Così la riposi nella scatolina plastificata anch’essa fucsia e blu però opaco.

Guardai di nuovo il cane e finalmente capii…

Presi una bella busta capiente,scrissi l’indirizzo e tralascia il mittente.

Misi la scatolina dentro la busta e allegai un foglio di carta con su scritto: