ricomincio da quì

IN MEZZO AL TRAFFICO


   La mia vita scorre lentamentre il mondo sfrecciadavanti ai miei occhi, incurante di me e dei miei tempi, delle mie necessità.  
 Solo, in una serata d’autunno, in mezzo al traffico caotico e disordinato, fra luci che mi abbagliano e chiedono la mia attenzione. Solo, incurante di tutto quello che c’è intorno a me.Rumori, caos, urla, sirene, parole incompresee incomprensibili, io con i miei pensieri. Infastidito. 
Sono quì ma potrei essere a Santiago del Cile, a Miami, a Durban o in qualsiasi altra strada che i miei piedi hanno calpestato in giro per il mondo.  
      Tutto sembra ciò che in realtà non è. Vivo sospeso tra ricordi, sogni sgretolati e realtà. In questo mix di emozioni cerco di fare chiarezza per non perdere me stesso.
Fosse per me, prenderei il volo per Lima passando per Amburgo e Jeddah, facendo un salto a Cartagena de Indias, poi salutando gli amici di Mombasa e Caracas.Non mi è mai importato dove stare. Mi importava con chi stare.
Ora potrei vivere ovunque, nella solitudine e nella malinconia da cui cerco di riemergere. Tante le persone che mi sfiorano, chiedono di me, che entrano ed escono dalla mia esistenza.
Quasi sempre sono le stesse incapaci di un abbraccio sincero, di sostenere gli sguardi, di una stretta di mano. Spesso sono le stesse che ancora oggi non riescono a vedermi, pur essendo io al loro cospetto.