Why so serious?

Yesman


ieri sera sono tornato a casa e mi è venuta voglia di Jim Carrey!!li ho quasi tutti ma un film che avevo visto non mi aveva convinto particolarmente, così ho deciso di riguardarlo!si tratta di Yesman: diretto da un colosso delle commedie come Peyton Reed (Abbasso l'amore, Ti odio, ti lascio, ti...) che si trova a suo agio e fa ridere con un occhio all'introspezione umana e la voglia di libertà innata!la trama in brve: Carl Allen (un sempre verde Carrey) è un impiegato divorziato orgogliosamente chiuso nella sua solitudine e insensibile alle richieste altrui. I clienti gli chiedono un prestito e lui lo nega, gli amici gli chiedono compagnia e lui si tira indietro (la scena iniziale nella videoteca dove finge di non essere lui al telefono è da sbragarsi!!), cercando di farsi bastare un dvd sul divano. Si protegge dai colpi che la vita gli ha dimostrato di saper sferrare, ma quanto altro si preclude così facendo? L'incontro con un ex collega lo convince a partecipare ad un seminario di “positività”, in cui il guru di turno lo esorta a rivoluzionare la sua vita rispondendo di sì ad ogni richiesta.Improvvisamente, si ritrova ad apprendere il coreano, a prodigarsi per un barbone, a presenziare alle feste a tema del capoufficio e ad accettare il passaggio in scooter di una sconosciuta di nome Allison. Carl dice sì all'amore per costrizione, in attesa di dire no alla costrizione in nome dell'amore.Con Yes man la grandezza di Jim Carrey permette al suo personaggio di liberarsi in un attimo dalle maglie di un percorso troppo scritto: gli basta una smorfia, un sorriso tirato dei suoi, che sembrano voler dire “è tutta una presa in giro e io posso prendervi in giro meglio di chiunque altro” per far reagire commedia scenica e tragedia umana in modo esplosivo.davvero divertente!!!voto: 7