Why so serious?

Disturbia


questa sera mi sono dedicato al thriller prevedibile ma comunque godibile!!DISTURBIA.....I numeri per un buon thriller ci sono, dato che il buon D.J.Caruso si è fatto le ossa nientemeno che con John Badham collaborando alla regia diInsieme per forza e l'ottimo Minuti Contati con Johnny Depp....in seguito si dedica alle serie televisive (Dark Angel, Smallville), ma è nel 2004 che si cimenta nella regia personale con Identità Violate, con Ethan Hawke e Angelina Jolie... scarsi risultati, non amato da pubblico e critica!poi dirige Rischio a due con Mattew McConaghey e Al Pacino...ma con questo film segna la sua crescita come Thrillerman e dirige un film Hitckockiano ma che butta l'occhio alla Hollywood dei blockbuster....in breve: Il giovane Kale (un simpatico e assillante Shia LaBeouf) perso il padre in un incidente stradale a causa sua vive nell'incubo della colpa. Svogliato negli studi ed estremamente irascibile, quando viene provocato da un insegnante gli tira un cartone e viene condannato a tre mesi di arresti domiciliari. A casa, però, non c'è molto da fare, se non farsi stressare dalla madre (Carrie Ann-Moss... La Trinity di Matrix) e osservare il mondo esterno dalla finestra della sua camera. Là fuori tutto si muove, tutto accade, e le persone, nel loro quotidiano, sembrano fare cose interessanti mai notate fino a ora. C'è la bella Ashley (Sarah Roemer mozzafiato!!), appena trasferitasi dalla città con la famiglia, ma anche l'inquietante vicino, il signor Turner (uno spaventoso David Morse), che sembra nascondere dei segreti. Come la sparizione di una donna.Come già detto un mezzo blockbuster... ma può un film studiato a tavolino essere anche un buon film?SI....!!!Chiaramente ispirato a "La finestra sul cortile" gioca sulla insaziabile curiosità insita nell'animo umano; l'immancabile presenza di un serial killer, che è l'attuale marchio di fabbrica del genere, un cast di teen-ager, l'utilizzo della tecnologia, dai cellulari, ai pc, alle videocamere..... Questi elementi, messi insieme e centrifugati, creano un film prevedibile nel suo incedere, che segue pedissequamente il modello hitchcockiano, ma che è, allo stesso tempo, un manifesto perfetto del thriller per le masse dei nostri giorni.Disturbia quindi, non aggiunge niente di nuovo al genere, intrattiene senza sorprendere, coinvolge quando deve coinvolgere. In modo scolasticamente ineccepibile.....voto globale: 6.5