Why so serious?

E finalmente eccoci a noi a due, caro Luca (già, è il suo vero nome. Così se volete offenderlo potete farlo usando il suo vero nome!). Come già ti ho anticipato in una delle nostre animate e per alcuni noiose chiacchierate di cinema, dissento su tutta la linea. Ma mi rendo conto di dissentire non solo con te, ma anche con la maggioranza dei critici/giornalisti/intenditori/appassionati di cinema che giudicano 2012 come un "polpettone" di ovvietà ed il riassunto di mille altri film del genere. Ma io vi chiedo: ma cosa vi aspettavate da un film di Roland Emmerich? Io credo che le aspettative siano il punto di partenza per poter giudicare equamente un film. Tu ben conosci la "cinematografia" di Emmerich e....cos'altro ci ha offerto in questi anni se non distruzione, catastrofi ed effetti speciali? Concordo con chi dice che Indipendence Day sia il suo miglior film. Il motivo? Un'ottima dose di ironia nei dialoghi. E null'altro, secondo me. La trama? Beh, se è ovvia quella di 2012, lo è anche quella di I.D.! Beh, non si era mai visto un film con gli e.t. cattivi che vogliono conquistare la Terra e gli umani che appellandosi al proprio "braveheart" riescono a sventare il pericolo? Dov'è l'originalità? Passiamo al discorso "si salvano sempre e solo loro". Risposta: è il cinema d'azione! Se così non fosse, Stallone, Van Damme, Seagal, Cruise, Statham sarebbero morti da un bel po' (cinematograficamente parlando). Altro punto: scene impossibili, storia impossibile. Beh...scusa il cinismo, ma anche il presupposto stesso su cui si basa Indipendence Day è impossibibile. Gli e.t. non esistono! "Eh, ma quello è un film di fantascienza!", qualcuno potrebbe dire. Beh, perchè 2012 cos'è? Catastrofista, sono d'accordo, ma pur sempre una sottocategoria del cinema fantascientifico. E Emmerich non ha mai smesso di fare film fantascientifici, pieni zeppi di errori dal punto di vista fisico, chimico, naturale, geologico, insomma scientifico (vedi il commento che tale Carlo Trevisan ha pubblicato su imdb.com a proposito di 2012). Ed è proprio la sua forza, quella di far sembrare "possibili", eventi impossibili per come lui ce li mostra. Ma poi, scusatemi un attimo, perchè criticarlo per questo? Il bello del cinema sta proprio qui: vedere cose che mai potranno accadere e avere l'illusione che siano reali. Per vedere qualcosa di realistico, originale, possibile, senza happy-ending, basta guardare la vita così com'è, no? Perchè affidarsi alla fantascienza se non per immergersi nell'impossibile? Detto questo, trovo 2012 un film che ha realizzato in pieno le mie aspettive al riguardo, anzi è andato ben oltre. Ho guardato buona parte del film a bocca aperta, colpito dalla realtà degli effetti e dalla spettacolarità delle scene. Certo, tante ovvietà, sceneggiatura semplice semplice, poca originalità ma, se ci fossero state anche queste cose, beh...Emmerich si sarebbe chiamato Andy o Larry Wachowski e il film si sarebbe intitolato Matrix! Perbenisti della settima arte, arricciate pure il naso, ma io a 2012 assegno un bel 8! Adiòs.