Why so serious?

Qualche sera fa questo film mi ha incurisito...

ne sentii parlare quando uscì al cinema ma non avevo ne il tempo ne i soldi per andare a vederlo...

ora l'ho visto e... beh, Frank Darabont ha soddisfatto le mie aspettative!!!

dopo tutto film da lui diretti come Il Miglio Verde e Le Ali della Libertà mi avevano fatto capire di che pasta era fatto!!! per non parlare de The Majestic!!!

comunque torniamo a The Mist...

Dave Drayton vive con la moglie e il figlioletto Billy in una casa fuori città. Subito dopo una tempesta particolarmente violenta inizia a diffondersi una nebbia che non sembra avere ragioni meteorologiche. Insieme al vicino di casa Brent Norton (col quale non ha buoni rapporti) e a Billy il buon Dave si dirige con il suo fuoristrada verso il supermercato locale. Lungo il percorso incontrano mezzi militari che si dirigono verso la nebbia. Brent fa allora riferimento a un misterioso Progetto. Ben presto tutti gli occupanti del supermercato si troveranno avvolti dalla nebbia all'interno della quale si muovono creature mostruose. L'incubo ha inizio....

tratto da un racconto di Stephen King (con cui ha già collaborato nei film succitati) è un susseguirsi di tensione e azione... ma quello che più colpisce non sono tanto i mostri assetati di sangue. Darabont ci mostra quello che è l'America di oggi (come un pò tutto il mondo...) in cui l'iniziale solidarietà contro la distruzione imminente finisce con il frantumarsi in una miriade di prese di posizione dove l'ego e i condizionamenti sociali di origine prendono il sopravvento.

fastidiosissimo il personaggio interpretato da Marcia Gay Harden che citando passi biblici semina il panico tra la gente portandoli a azioni sconclusinate che spesso vanno contro a principi che la sua stessa bibbia presenta!

dimostrazione di come i cattolici di religione non ne capiscano nulla!!!

Avvertenza per gli appassionati: fin dalla prima scena Darabont paga il suo debito di riconoscenza a un maestro del genere. Non vi sarà difficile scoprire in quale modo.

Voto: 8

Non avevo molto sonno e così su Sky Cinema Max ho visto un film del 1992...

lo avevo già visto, ma non me lo ricordavo ed ero troppo ignorante per giudicarlo...

ora non sono un genio, ma so abbastanza per dire che mi aspettavo di più da Frank Marshall, regista del più noto Aracnofobia con Jeff Daniels...

Invece questo film mi ha un pò deluso...

la trama sarebbe anche avvincente... (tra l'altro storia tratta da un fatto realmente accaduto e documentato da Piers Paul Read)...

Il 13 ottobre 1972 un aereo delle linee uruguaiane diretto in Cile precipita sulle Ande. Alcuni passeggeri muoiono per le ferite, altri perché sbalzati fuori dall'abitacolo al momento dell'impatto. I superstiti tentano di sopravvivere in attesa dei soccorsi, ma il cibo scarseggia ed è inevitabile doversi nutrire ben presto della carne umana dei compagni morti.

ma il film non decolla... si impantana e a volte sembra noioso... un paio di scene tengono con gli occhi aperti, ma i ragionamenti sull'anima e il pensiero divino sembrano scritti da padre Marella!!

non me la sento di buttarlo troppo giù e mi limito a un....

voto: 5

Questa sera su Sky ho rivisto volentieri questo film un pò datato...

ritorno alla regia per Sly dopo il 2° e il 3°....

ormai la sensazione di deja-vu è sempre più forte!!

la formula si ripete, ma questa volta a lasciarci le penne è il ritrovato amico Apollo Creed! dopo un combattimento brevissimo il grande e grosso Ivan Drago (un tonicissimo Dulph Lungren) lo mette K.O. per sempre!

a quel punto Rocky si prepara alla vendetta andando ad allenarsi nella tana dell'orso (una Russia noiosissima ma che regala le scene migliori del film e una colonna sonora da paura!!!) e dopo 15 round stende il gigante...

troppo evidente la pesantezza politica... U.S.A. vs Russia!!!

il monologo finale di Rocky (..."tutto il mondo può cambiare"....) è memorabile ma forse eccessivamente calcolato...

tutto sommato un pò per il legame affettivo e un pò per la simpatia che nutro per il personaggio Rocky gli piazzo un bel...

voto: 7

Oggi pomeriggio ho visto questo filmetto simpatico forse più adatto agli adulti che ai bambini...

L'ape Barry B. Benson non vuole rassegnarsi al suo triste destino: produrre miele per tutta la vita. Tuttavia, dopo l'incontro con Vanessa, una fioraia di New York che gli salva la vita, Barry diventa consapevole di quanto il miele sia apprezzato dagli esseri umani e di come le api sue simili siano piegate in schiavitù in funzione della produzione industriale. Convince i suoi simili a far causa agli umani ma provoca una catastrofe ecologica!!

Qualche citazioni (Il Laureato,  ...) e con un paio di battute intelligenti...

Voto: 7

Il poliziotto Han Sing (Jet Li) di Hong Kong evade dal carcere per vendicare il fratello ucciso in uno scontro tra famiglie... Sbarca in California e viene aiutato nel suo intento dalla figlia (Aaliyah, che con DMX ha partecipato alla colonna sonora rigorosamente Hip Hop) del capo banda nero rivale!

Prodotto da Joel Silver (già produttore di Matrix) e diretto da Andrzej Bartkowiak (direttore della fotografia dei Wachowscky Brothers) è un film d'azione in salsa cino-afroamericana al servizio del buon Jet Li che è un incrocio tra Jackie Chan (anche se lui si fa aiutare dai fili per i salti acrobatici, cosa che il mitico Chan non fa) e la faccia impassibile di Chow Yun Fat!

Dissestato, fumettistico a volte esagerato....

interessanti le coreografie dei combattimenti anche se ricordano malamente La tigre e il Dragone...

Voto: 6 -

Il film che ho visto oggi è un seguito ma non serve necessariamente aver visto il primo (Le Cronache di Narnia - Il Leone, la Strega, L'Armadio) per capire questo!

Dopo un anno Lucy, Susan, Peter e Edmund si ritrovano nuovamente nella magica Narnia. Questa volta, dopo una nuotata in spiaggia, i quattro si ritrovano nelle rovine di quello che fu il castello di Cair Paravel, dove, recuperati i doni ricevuti in passato, incontrano un nano che racconta loro la storia di un principe, costretto a sfuggire dallo zio usurpatore e bisognoso di aiuto...

Cambia la casa produttrice (il primo dalla Buena Vista, il secondo dalla Walt Disney) ma il regista rimane lo stesso... il buon Andrew Adamson già regista del famoso Shrek!!

Storia fiabesca interessante, sceneggiatura abbastanza coerente e buoni effetti speciali..

voto: 6,5

In questo film Rudolph tratteggia un puntuale spaccato della provincia americana illustrandoci il giallo di un omicidio irrisolto: la vittima è il classico marito da copione gretto e violento (un perfetto antipatico Bruce Willis)! Fitto mistero intorno all'autore del delitto: la moglie tormentata (Headly) o la sua amica del cuore (Moore), anch'essa infelicemente sposata?

Tutto il film si svolge a flashback... si parte dalla testimonianza della Moore fino alla verità!

Durante il film non si immagina la fine ma chi ha visto Paura in palcoscenico di Hitchckock può capirlo da subito!!!

voto: 6.5