ImPaRaRe A vOlArE

Post N° 1096


Ieri sera pensavo a "l'Alchimista", il libro che ho letto qualche anno fa. dice che i sogni che si hanno da bambini bisogna portarli avanti e cercare di realizzarli, perchè quella è la nostra vocazione. da piccola sognavo di fare la ballerina.il tutù, le scarpette.va bè, quale bambina non l'ha sognato...quando ho cominciato a fare il corso, ad imparare la prima posizione e tutto il resto, bè, ero una delle più brave.era proprio una passione.amavo il mio body rosa, le calzettine colorate, le scarpette...di meno amavo il maestro che per una cosa o per l'altra ce l'aveva sempre con me. mi aveva presa di mira, tanto che la mommy, l'anno dopo decise di non riscrivermi.tristezza assurda.ero piccola, ma vedevo il mio sogno infrangersi. sapevo che quella era la fine.e così è stato. non sono una ballerina.e ho un'odio profondo verso il ballo. forse proprio perchè l'ho amato così tanto e non sono riuscita a realizzare questo sogno.di certo se la mommy mi avesse permesso di
continuare a frequentare il corso, se il maestro non ce l'avesse avuta sempre con me, ora non sarei qui.o forse si...eppure questo desiderio di diventare una ballerina è tanto lontano.ridiamo sempre pensando a quello che volevamo fare da piccoli, ci sembra così assurdo, ma lo è veramente??? è veramente assurdo sognare di fare quello che ci piace?però, le nostre aspirazioni, i nostri desideri, i nostri sogni, ad un certo punto della vita, scompaiono.si smaterializzano.e ci immergiamo nella vita di tutti i giorni, prima la scuola, poi il lavoro, la famiglia, la monotonia, l'abitudine... ... forse c'è qualcuno che questi sogni li ha davvero realizzati, che è diventato una ballerina, un'austronauta, un pompiere... anche se credo che la maggior parte di quei bambini pieni di sogni, abbia scelto l'altra strada e non voli più con la fantasia...