Da qualche tempo lavoro un giorno alla settimana nel mio natìo Cilento. Quindi faccio la spola tra Napoli e casa dei miei.Tecnicamente dunque sono una bambocciona part-time, per usare un termine molto in voga ultimamente. Il dibattito intorno ai “bamboccioni”, nuova categoria dell’Essere, è stato fin troppo intenso e variegato, perchè io possa dare un contributo teorico originale. Mi limito quindi a narrare l’esperienza di chi torna a vivere con i suoi, sia pure solo per alcuni giorni alla settimana.Mia madre e mio padre vivono da soli da due anni, cioè da quando mia sorella minore si è trasferita a Napoli per frequentare l’università. Noi figlie torniamo di solito nei weekend; finora io ero quella che rientrava più raramente. Ne consegue che ora che sono lì tutte le settimane, nei giorni lavorativi, sono percepita come una specie di infestazione. Dovendo descrivere la mia giornata tipo quando sono a casa in un periodo infrasettimanale, funziona così.Ci alziamo tutti e tre alla stessa ora. Quindi devo aspettare venti minuti prima di poter usufruire della macchinetta del caffè ed essere dichiarata ufficialmente sveglia. Mentre aspetto sono deliziata dalla striscia delle news di canale 5. Ininterrottamente. Se dopo aver sentito il mio oroscopo per la terza volta (e io sono convinta che l’oroscopo di canale 5 porti sfiga, ma questa è un’altra storia), provo a cambiare canale, vengo fulminata all’istante. Dopo aver avuto in qualche modo il mio caffè salgo in camera mia a cambiarmi. Non è un’impresa da poco.
Dei bamboccioni di ritorno
Da qualche tempo lavoro un giorno alla settimana nel mio natìo Cilento. Quindi faccio la spola tra Napoli e casa dei miei.Tecnicamente dunque sono una bambocciona part-time, per usare un termine molto in voga ultimamente. Il dibattito intorno ai “bamboccioni”, nuova categoria dell’Essere, è stato fin troppo intenso e variegato, perchè io possa dare un contributo teorico originale. Mi limito quindi a narrare l’esperienza di chi torna a vivere con i suoi, sia pure solo per alcuni giorni alla settimana.Mia madre e mio padre vivono da soli da due anni, cioè da quando mia sorella minore si è trasferita a Napoli per frequentare l’università. Noi figlie torniamo di solito nei weekend; finora io ero quella che rientrava più raramente. Ne consegue che ora che sono lì tutte le settimane, nei giorni lavorativi, sono percepita come una specie di infestazione. Dovendo descrivere la mia giornata tipo quando sono a casa in un periodo infrasettimanale, funziona così.Ci alziamo tutti e tre alla stessa ora. Quindi devo aspettare venti minuti prima di poter usufruire della macchinetta del caffè ed essere dichiarata ufficialmente sveglia. Mentre aspetto sono deliziata dalla striscia delle news di canale 5. Ininterrottamente. Se dopo aver sentito il mio oroscopo per la terza volta (e io sono convinta che l’oroscopo di canale 5 porti sfiga, ma questa è un’altra storia), provo a cambiare canale, vengo fulminata all’istante. Dopo aver avuto in qualche modo il mio caffè salgo in camera mia a cambiarmi. Non è un’impresa da poco.