Creato da jo_march1979 il 28/01/2007

Signora mia

Mezze stagioni e altri teoremi

 

 

« Di 5 modi per corrompere...Delle cose turche -II parte- »

Delle cose turche -I- 

Post n°93 pubblicato il 15 Novembre 2007 da jo_march1979
 

Ieri, facendo ricerche iconografiche per il solito progetto con scadenza 30/7/2007, mi sono imbattuta in questo quadro di Jean August Ingres, intitolato Le bain turc (1852-59):

 

 

La scena raffigurata è quella di un bagno turco o hammam.

Tralascio ogni tipo di considerazione tecnica sulla tela in sé, sull’autore, sull’esotismo e l’orientalismo, rilanciando questi argomenti a persone più ferrate di me, come la mia blogamichettaOdioviacolvento.

Mi limito a considerare che è chiaro, lampante, direi cristallino, che Ingres non è mai stato in un hammam.

Capisco che l’idea di un luogo pieno di donne nude faccia un certo effetto sul pubblico maschile. Ma se il nostro pittore, invece di trascorrere lunghe notti solitarie immaginando donne discinte in languide pose, erotici giochi d’acqua e insinuanti abbracci, avesse sbirciato da una finestrella di un vero hammam, di quelli nel cuore delle città  arabe, avrebbe cambiato immediatamente soggetto per i suoi raffinati quadri.

Già, perchè l’hammam è il posto meno erotico sulla faccia della terra.

La ragione è presto detta: perchè è un posto dove le donne vanno per lavarsi e spettegolare. Che le femmine frequentatrici di hammam siano nude è un mero dato tecnico che nulla aggiunge all’eroticità della situazione. Anzi.

 

La prima volta che sono andata in un hammam  ero a Damasco, un paio di anni fa. Per chi passa qualche tempo in un Paese arabo, il bagno turco è una tappa inevitabile. E chi, come me, ha l’istinto della piccola esploratrice, si convince che bisogna evitare come la peste i luoghi frequentati da turisti per immergersi-nell’-atmosfera-della-vita-quotidiana-damascena.

Insieme a Eleonora, un’amica trentina che condivide il mio istinto, selezioniamo un hammam fuori dai circuiti turistici della città, consigliato da alcune amiche damascene. Si uniscono a noi una ragazza svizzera e una tedesca.

All’ingresso ci danno una scodella di plastica per versarci l’acqua addosso - nelle sale di solito non c’ è acqua corrente -, una spugna ruvida e un asciugamano. Ci avvisano che non ci sarà, come di consueto, un’inserviente che aiuti a sfregarsi il corpo e a risciaquarsi, perchè è il mese di Ramadan, sacro per i musulmani, in cui si lavora di meno e i negozi chiudono prima, per permettere ai credenti di interrompere il digiuno giornaliero, con un pasto al tramonto.

Ci spogliamo in una grande sala piena di tappeti. Io e la mia amica Eleonora, in un impeto di pudore, decidiamo di tenere  gli slip.

 Nella prima sala il vapore è denso, l’aria calda e pesante. Mentre sto meditando di andarmene, vengo avvisata che quella è solo l’entrata: la vera stanza del vapore è un’altra. Non ho subito il coraggio di entrarci e, insieme alle altre ragazze, vado nella grande sala centrale, piena di donne, ragazze e bambine che si lavano e strofinano dopo il passaggio nella stanza del vapore.

Ricordate il quadro di sopra? Dimenticatelo. La stanza centrale di un hammam, più che a un paradiso per soli uomini, somiglia ad un allegro girone dell’inferno.

In mezzo alla consueta nube di vapore si stagliano sagome femminili completamente nude.

Poichè è un bagno pubblico e non il concorso Miss Maglietta Bagnata, entrano femmine di tutte le età e conformazioni fisiche.

E poichè il cervello umano memorizza cò che lo colpisce, io di quel bagno non ricordo le mie coetanee o donne normali, ma donnoni di un quintale e mezzo sedute per terra (completamente nude...) che si sciacquano l’hennè dai capelli versandosi ciotole d’acqua in testa, circondate da rivoli colorati provenienti dalle teste delle vicine.

Questo avrebbe dovuto dipingere Ingres. Altro che odalische.

 

- Continua-

 
Rispondi al commento:
elvi.gepri
elvi.gepri il 15/11/07 alle 15:36 via WEB
CREDO CHE NON ENTRERO' MAI IN UN BAGNO TURCO...cioè già non volevo andarci, ora me ne è passata tutta la voglia! Divertente questo post! Ciao Anita
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: jo_march1979
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 44
Prov: SA
 

AREA PERSONALE

 

ULTIMI COMMENTI

Eppoi??? Com'è andata??? E' nata una bambina o un...
Inviato da: MargueriteG
il 22/03/2017 alle 16:06
 
Grazzie!
Inviato da: librairie
il 10/08/2013 alle 10:30
 
Che bello!!!!!!!! AuguriIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!
Inviato da: MargueriteG
il 29/11/2012 alle 15:42
 
Che bello!!!!!!!! AuguriIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!
Inviato da: MargueriteG
il 29/11/2012 alle 15:38
 
Che bello rileggerti dopo tanto e ritrovarti così...sempre...
Inviato da: Virginia_Clemm
il 21/10/2011 alle 11:29
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 100
 

QUANTI GATTI SIAMO

 

ULTIME VISITE AL BLOG

mariomancino.mkosmopolites_eimiCherryslbarbara.bdSimona_Milanoausdauerstefaniabruzjunior334MargueriteGRudy752lacilentananarciso_gk.marchetticristinamottolamax_6_66
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963