un viaggio con me

Post N° 265


quei dueclaudio baglioninon e' niente e tutto sta in quel niente e tutto sembra uguale a sempre intanto i due li' accanto sono quasi al conto lui non parla tanto e spiega come un maschio alla deriva con il raschio che gli annega giu' nella saliva lei ha un'aria persa da uscita di scuola e ogni tanto si versa una mezza parola lui si sofferma a guardare l'orario ma la vita ferma su un altro binario cuore e amore qui non fanno rima non e' come un quiz e quella giusta e'l'ultima risposta non la prima lei che fa una faccia apposta e sbraccia nella luce brutta che si butta sul vestito che la tocca tutta lui con la ruga di quando e' un po' tardi la linea di fuga di tutti i suoi sguardi lei e' gia' quell'altra che ha la stessa voce ma un po' meno scaltra e un po' piu' feroce lui vede se'dentro un riflesso lei che non c'e' sempre piu' spesso ma che cosa e' mai e' splendore per pochi angelie' dolore per tanti diavoli e' per gli uomini e' amore specchio degli dei che a sorprendersi li da' i brividi fino a prendersi graffi e lividi ed arrendersi come quei due e sono aghi di pino al vento che ha soffiato su un momento per buttarli li'vicino e illuderli di aver volato lui ha un sorriso piu' smagliato e si specchia e taglia strade di tovaglia e quella storia vecchia che gia' impaglia lei che s'appoggia e si riempie il seno e su guance di pioggia occhi d'arcobaleno lui l'accarezza col dorso di una mano e quanta bellezza che cade lontano lei a mento in su e un lato solo lui a testa in giu' caduto in volo ma che cosa e' mai e'un rumore di quanti battiti e' un rancore di troppi fremiti e per tutti e' l'amore favola da eroi che pretendersi li' e' da stupidi per nascondersi poi da pavidi e perdersi come quei due non e' niente e tutto sta in quel niente e tutto sembra come sempre non e' niente e intanto i due li' accanto sono al conto ma che cosa e' mai e' il bagliore di alcuni attimi e' l'errore di mille secoli e per sempre è l'amore amore e muore prima o poi con lo svendersi il cuore e l'anima con lo spendersi ogni lacrima e rendersi conto che siamo noi quei due