dodecalogue

brace


21.022.009
Ogni volta che lo vedo e lo saluto penso a quanto sia solo, solo nel suo mondo di silenzi strozzati e circostanza dovuta. Non sopporta parlare, o almeno non sempre, ma deve farlo. Spesso capita anche a me. E dico che non c'è molto da dire se non abbandonarsi al quotidiano. Non che me ne rimanga qui a pensare se tu possa o non possa riuscirci, è alquanto irrilevante credimi. Il fatto è che lo farei io, ammesso che non lo farò comunque, decisioni relative a prescindere. Certo l'interesse è messo male, ho smesso d'andare a puttane anni fa e la cosa in parte mi preoccupa.E' che il tutto sembra oramai coperto d'un sottile strato di ghiaccio: emozioni congelate come il pane? come il latte? o come carne? Se pane ti saluto, se latte cancellato, se carne allora brace.