Come se non sapessi quanto accade, dietro la tenda alle mie spalle. Come se non sapessi di mentire quando dico una cosa piuttosto che mostrare il mio disinteresse. Continua a farmi male ma che ci posso fare? Posso smettere di recitare? Ridere d’un qualunque gesto, qualsiasi reazione. Lo scherzo, a ben pensare, consiste nello stare a scrivere di quanto possa essere più o meno appassionato, alla storia o all’atto in sé. Guardate, ci fosse almeno uno a capire quello che succede, direi poco male. Detesto i bambini che muoiono di fame, detesto chi ascolta e non apprezza lo zio di Avetrana, detesto ogni singola parte di un midollo ormai stantio. Detesto chiunque, per scelta, decide di non sprofondare nella merda. Detesto, insomma, chi si salva e non uccide, chi non commette stragi, per un fine od uno sfizio che non debbono mancare. Ma quanto durerà questa cazzo di post-modernità? Dio solo lo sa.