dodecalogue

sottoscrivo, anzi soprascrivo, il post, da persona che annoia ma che non gliene frega assolutamente niente se riesce ad annoiare. Qualche volta, anzi, rappresenta uno spartiacque emotivo su chi vale la pena di sentire leggere seguire imparare toccare annusare. E chi no. In tutti i campi. E' l'anestesia cerebrale che annienta l'indicibile, un magma mediatico di poteri dis-occulti. Sono per le visioni e le anticipazioni. Il prevedibile lo lascerei volentieri a chi non ha modo di guardare oltre il proprio avambraccio in poltrona. Ciao Bukonoski.

Bukonoski, mi piace "Bukonoski" che scrive soprascrive scrive sopra sopra i muri di cemento in costruzione.

sei in ritardo. in forte ritardo. non si parla del myanmar da molti giorni ormai halb9000

Hai mai sentito parlare di agenda setting?

Il popolo degli stolti non ha orecchie per ascoltare, solo occhi puntati sul reality di turno, miseria della nostra tv. Fortunatamente ci sono anche tante persone intelligenti e sensibili, che rompomo la noia del tutto uguale, che a loro volta li annoia. Ed è sempre una piacevole scoperta.

Poi ci sono quelli che rompono e basta: bambini vecchi giovani preti avvocati maestri padri figli neolaurati al nuovo nuovissimo ordinamento dagli esami di dieci pagine volanti cinefili cinofili chi suona la musica senza studiarla chi scrive senza sapere leggere.

Chi scrive senza saper leggere è un pò come chi parla senza saper ascoltare: un vero flagello!

No. La gente come voi, non annoia affatto.

Guarda che tu fai parte di noi! Quindi il tuo giudizio non può essere attendibile...

non mi ci ritrovo. Mi sento più l'ipocrita che piange e si dispera ma poi, non riesce a fare nulla. (Ultima)

INVECE SIETE NOIOSISSMI, RETORICI E FINTI IMPEGNATI, QUATTRO STRONZATE SUI BLOG NON SOLLEVERANNO LA COSCIENZA DI NESSUNO. SONO SOLIDALE CON I FRATELLI BIRMANI MA E' FACILE DIRLO COL CULO AL CALDO. P.S. salvo la pace di pochi, pochissimi "veramente" attivisti, quelli che non perdono tempo a cazzare con botte e risposte prevedibili, stucchevoli e stomachevoli su questi post ma che si spaccano per la causa. Ti amo Buk, perdono per l'invasione barbarica.

Perdono? Al limite potrei non perdonare una tua assenza scusa... Tutto vero comunque, anche se io non salverei nemmeno l'impegno, anche quello purtroppo è autoreferenziale.

Non noiosi. Forse retorici. Comunque condivido la posizione D-Girl. E' facile, col culo al caldo.

Con le palle a mollo poi è ancora più facile.

Assolutamente d’accordo con te , credo e spero e mi piacerebbe pensare che quello che accade intorno noi non sia oggetto di noia…sarebbe grave. Ovviamente posso parlare solo per me,cerco di informarmi, leggendo, ascoltando, confontandomi e scontrandomi..forse non basta.. o forse si ..per non dare per scontato nulla.Ciao Spé

E' la seducente, apollinea visione di un mondo perfetto ad annoiarmi di più.

C'é chi vive ancora nel limbo...annoiano, si annoiano, mi annoiano..ma tanto non se ne accorgono o non me ne accorgo.

Un dialogo tra sordi insomma.

Succede.

Anche ai migliori suppongo.

Si anche ai piú interessanti e stimolanti..vita quotidiana.

Fondiamo un partito?

Ja.Una via di mezzo che accontenti un sordo che ascolta un muto e un migliore che non ascolta nessuno?(politica.credo.)

No, io avevo in mente qualcosa di meno sociale: il Partito Antidemocratico...che ne dici?

1oo lire dei Monopoli a voto :-)

Quei soldi blu non li vuole più nessuno, chi voterà per il nostro partito sarà volontariamente seviziato dai candidati.

Ah.Tipo sotto terra a pedalare per produrre energia pulita.

Tipo donare il proprio oro per arricchire le casse dello stato.

Tieni tu le chiavi."?"

No, ma ho il calco.

Pure quello in cassa.

Pure quello in cassa. Chissà di che stiamo parlando.

Già, chissà.Aber,tutto il quasi resto è noia.

Un blog come strumento pedagogico e formativo? Non saprei dire se sia il mezzo adatto. Credo ci siano altri luoghi siano maggiormente preposti a questo. Non è vero che le denunce annoiano: diciamo che la gente vede quello che vuole vedere, purtroppo. Ed in questo momento è abbastanza lobotomizzata.

Io credo che tutti i mezzi possano essere adatti a tal fine. Inoltre non sono d'accordo sull'idea che la gente veda quello che vuole vedere, magari fosse così. La gente vede quello che tu gli fai vedere, questa è la triste verità e Goebbels, se fosse ancora vivo, potrebbe confermare.

Il nostro problema è la memoria corta, dimentichiamo il passato, e la storia si ripete, e si ripete, fino a che arriva un giorno della memoria X, con lo scopo di convincerci che il passato è passato (altrimenti non si parlerebbe di "memoria"). Fra 50 anni, forse, baderemo al presente. A noi bastano delle finte elezioni in cui ci si prende gioco del concetto di democrazia, come se il principio base "una testa, un voto" non fosse abbastanza chiaro, e fingiamo di partecipare alla nascita di un nuovo partito, che ha due possibilità: o è nato morto, oppure è solo la resurrezione della DC. E anche qui, fingiamo la democrazia: Veltroni, o Nonna Papera? A voi la scelta... E la Birmania, non sappiamo neppure dove sia, se ci pensiamo un pò, e i bigotti hanno il coraggio di paragonare le azioni dei monaci buddisti alle le ingerenze della chiesa cattolica nella politica italiana. Piccole menti, le nostre.. Viene da pensare che meriteremo anche di peggio.

Certo che meritiamo anche di peggio, vedrai tra un po' cosa succederà alla nostra cara italietta, quasi non vedo l'ora...

Fiuuu... io che avevo paura di essere la sola fra i sadici... Marla

E invece no! sei in ottima compagnia, cara mia Marla, adoro spaccare facce!

A proposito, il film di Montaldo su Dostojevsky è "San Pietroburgo". Sembra l'uscita sia in ritardo, quindi non è più in programma in questi giorni alla festa internazionale del cinema di Roma, purtroppo. Comunque l'uscita è imminente. Ciao

Montaldo/Dostoevskij...cosa voglio di più?

bombardati da notizie che spazzano quelle memorizzate un attimo prima. la notiza importante come prima notizia. le stronzate alla fine. per la mente umana non è logico. perchè la mente umana non riesce a trattenere più nulla. i nostri cervelli iniziano a funzionare come le macchine. non riescono più a selezionare nella propria memoria ciò che è importante e ciò che non lo è. tecnica del ragioniere. tecnica che ci sta avvicinando terribilmente alle macchine. non potendo incidere sul cervello umano, bisognerebbe invertire l'ordine con cui vengono date le notizie. partire con le stronzate e terminare con le cose serie, in modo che nella mente resti l'ultima ed anche la più importante. ovviamente sto dicendo una stronzata, la mia è solo una riflessione. un modo per dire che non è solo la memoria storica che manca, ma quella molto, molto recente.

Hai detto una stronzata sì, ma l'hai detta per prima. Quindi ricordo l'ultima cosa, quella sulla memoria breve: effetto retrocy, siamo peggio di memento.

allora la tecnica funziona.

Compiuto il primo passo manca la tattica, la strategia, l'abnegazione e infine la forza.

cosa resta? me lo dico da me: la stronzata detta prima. tuathade

Spero che halb9000 (che chissà chi diavolo è) colga le nostre sottili ironie.

già. chi diavolo è?

Qualcuno che si annoia come noi.

la noia è madre delle migliori virtù.

Adesso non esageriamo...

porta pazienza. ci sono portata per natura ad esagerare (ma non eri tu quello che ha moltiplicato pani e pesci una volta)? notte. tuathade.

Ti sbagli, posso pure risolvere qualche problema tipo cambiare la lampadina fulminata ma coi pani e coi pesci c'ho poca dimestichezza, mi limito a congelarli nel freezer.

me la cavo meglio coi pani e coi pesci che con le lampadine. tuathade

Eccerto, le lampadine non sono commestibili...

eh, ma se funzionano fanno luce(se). se n'è fulminata una proprio in cucina. gradisci? io pane e pesci, tu lampadina.

M'hai preso mica per l'idraulico?!?

non di certo. dicevo per farti sentire a tuo agio.

Ma io sono a mio agio, fino a quando non devo cambiare lampadine.

allora pani e pesci per tutti. sei tarantino, il pesce anche se non lo sai cucinare lo mangi, no?

Sì, ma da buon cozzaro quale sono prediligo le cozze.

la moltiplicazione dei pani e de mitili?

Dimentichi la birra Raffo.

sulla moltiplicazione della raffo bisognerà concentrarsi per bene.

Perché scusa? Basta portarsi più soldi quando vai a comprarle.

senza dover disturbare la corte celeste per il miracolo... si ma ci pensì se riesci a moltiplicare la raffo? diventi un mito...

Potrei provare, con la sola imposizione della mano.

uhm... se ci riesci, domani mi presento sulla porta di casa tua con una 66 cl in mano.

Ma io non ho casa, vivo sotto i ponti.

verrò a trovarti sotto il ponte, che vuoi che sia... sempre con la 66 cl/tuathade

ahmmmm...si. c'hai ragione. dicevi? ah, si. vero. no, no, continua pure. la parola usate a scudiscio mi rende vivo. si.. uhm.. si... ronf.

Mio caro, ora capisco il perché del tuo nick: ti stai trasformando lentamente in vegetale.

già lo ero prima del nick. robba ancestrale

Tranquillo, si era capito.

Premetto che ti adoro (anche per la battuta sul tizio da giustiziare senza processo, che non so se è solo una battuta!), caro Bukne, perché hai colto nel segno. La gente come noi annoia e si annoia. Ci resterà solo la classica risata per seppellire tutto/i e l'ulcera allo stomaco?

Raramente faccio battute e quando le faccio poi proseguo dicendo "...era una battuta". Non mi pare questo il caso in questione quindi... Cara Laura, le risate sono sempre meno, speriamo arriveranno ma senza l'isterìa. Riguardo l'ulcera, io ho già le prime avvisaglie...annamo bene...

Ma sei il cugggino di itsoh per sul serio? Sai... in nome della simpatia (sembrerebbe reciproca) che ormai lega me e tuo cuggggino ho pensato di regalarti una chicchetta se riesco a trovare il modo di linkartela. Devi solo confermarmi una cosa: sei tarantino, ho letto bene?

Ebbene sì, sono il cugggino di Itsoh per sul serio. E sono tarantino.

Lo so che esula un pò dal post ma ficcando il naso tra i commenti quassù [e cronicamente affetta da cazzeggio anti-noia] mi ha preso una botta di malinconia fulminante. Ci sono abbastanza legata a Taranto (alla Puglia in generale). Più che alla città in sè a un suo esimio ex-cittadino e alle cozze gratinate della sua signora mamma. Insomma mi è capitato più di qualche volta di passeggiare sul lungomare al tramonto o perdermi tra le viuzze di borgo antico (facendomela un pò addosso in tutta sincerità). Il primo ricordo che ho, quello più caro, dopo aver costeggiato con lo sguardo scendendo da nord i chilometri di italsider che ti danno il benvenuto in città, è stato entrare con tutte le armi e i bagagli in un piccolo piccolissimo alimentari, comprare due raffo mignon (all'epoca ancora vendevano le bottiglie piccole e cicciottelle) ghiacciate e gustarcele in strada in mezzo al chiacchiericcio della gente. Sorrido ancora se ci ripenso, l'amore è cosa semplice quando hai poco più 20 anni. Insomma... io alla raffo ci voglio bene. E a distanza di anni, passeggiando per le strade della tua (mi sembra di aver capito ex)città, mi è capitato di trovare una cosa, che forse tu avrai visto, ma se ciò non fosse avvenuto sono qui per rimediare alla terribile mancanza. Ci sono cose nella vita di cui non possiamo privarci. Ora provo a linkarle, non so se si può fare, so' un pò tarda col piccì. Se non riesco te le invio in qualche modo. Casomai le do a Odisseo che le dà a Itsoh che al prossimo natale te le porta :-D

clickare con cautela immagine non adatta ai minori di 18 anni

Meraviglioso...mandami quella più adatta a noi maschietti...

a voi maschietti che avete il sangue rosso blu

ariclickare ma sempre con cautela l'immagine potrebbe indurre comportamenti sconvenienti

Bellissimo! "Le uagnedde più bbbone" era meglio però...che poi quello in foto è il prototipo del cozzaro... Dunque, se è vero che conosci Taranto ti pongo l'esame più difficile: CATLDO PESCIE FRESCO...ti dice qualcosa?

Di Taranto conosco solo quel che ho conosciuto. No buk... di pesce fresco ne ho mangiato parecchio ma di cataldo nemmeno l'ombra.
p.s a proposito delle foto... ne manca una per la serie completa... la beccai di sfuggita sulla strada del mare. C'era un signore un pò attempato e la scritta recitava: birra raffo per le passatelle più appassionanti [o qualcosa di simile]. Ho provato a fotografarla al volo ma ho rischiato un tamponamento a catena. Non l'ho mai più rincontrata. Mannaggia la pupazza.

"Catldo pescie fresco" era la mitica scritta che campeggiava sulla parete di una baracca in una Taranto Vecchia quasi sempre uggiosa e comunque sempre triste. Era di un pescivendolo semianalfabeta ed io la scorgevo dai finestrini dell'undici al mio ritorno dal Fermi: direzione Paolo VI. Bei tempi erano quelli, in cui si cominciava la guerra santa dei pezzenti.

Lo volevo scrivere: un pescivendolo di Taranto Vecchia. Ma son troppo convinta di non azzeccarci mai per rischiare. Comunque sì, colgo in parte quel che dici. Vedi, io l'ho visto con gli occhi dell'esterno. Quell'angolo della città mi ha tirato un cazzotto nello stomaco di quelli che facilmente si dimenticano. In una bottega una signora comprava 150 lire di mortadella; poco più in là in un negozietto di elettricista [insegna ovviamente scritta a penna e appiccicata all'entrata] padre e figlio proprietari quando è stato ora di farmi il conto e capendo che non ero del posto se la sono un pò dibattuta sul prezzo [la disputa era tra 500 lire o 450]. Mi è venuto da chiedermi: ma siamo in Italia, e ancora di più: in che anno siamo?
Adesso mi sembra che il borgo sia stato riverniciato... ma la sostanza temo sia sempre la stessa.

Perché "temi"? tutto ciò è meraviglioso!

Temo perchè il processo di inquinamento è già avvenuto e sarà inarrestabile. Quel microequilibrio, che noi vediamo con fascino e nostalgia, che sentiamo genuino a dispetto della miseria e forse proprio per questo prezioso... ecco... quel microequilibrio è già spezzato. E solo i più forti saranno capace di reinventarsi un altro modo vivere. Temo perchè penso a chi non ce la farà, a chi non ce la sta già facendo. Solo questo.

Ragionare in termini unilaterali fa perdere di vista molte sfumature essenziali. Ci sono realtà che nessuno Stato può modificare, e menomale aggiungerei.

...sinceramente non ho alcuna voglia di leggere ben settantasei commenti... magari tento al tuo prossimo post...ad ogni modo,leggendo per sommi capi mi accorgo che vivi sotto i ponti ,ma hai la possibilità di surgelare pani e pesci...è insolito, non impossibile...meno probabile che tu sia capace di moltiplicarli...per quello sottintende averne la capacità...oppure sei gesù?

Scusami, ma cosa cazzo mi frega che tu non abbia voglia di leggere 76 o 92 o 110 commenti? Allora, miei baldi amici, ribadisco che chi sta stretto può andarsene affanculo per direttissima. Mi riferisco a te e a tutte le mezze seghe che lasciano commenti inadeguati come il tuo. Che poi, io mi domando, se io non leggo le vostre stronzate, perché voi vi ostinate a leggere le mie? Proprio non riuscite a farne a meno? Aria ragazzi, tornate da mammina a farvi pagare la macchina la ricotta la benzina il fitto ed il tauto. Io continuerò a moltiplicare i pani i pesci e i cazzi, a sfondare porte aperte e a friggere l'aria. Inoltre, per la precisione, Gesù era un coglione, una delle tante favole che vi hanno raccontato da bambini. Ma che ve lo dico a fare? Per voi la storia è una fiction.

bravo buk ma guarda un pò che pretese!, comunque se proprio vuoi fare una moltiplicazione fai quella delle donne e delle birre! hasta luego

Lussurioso, sette donne per ognuno non sono già abbastanza?

buk, io ti ammiro come distruttore di favole, non dirmi che ancora credi alla storiella delle sette donne!vabbè ridimensiono le pretese: mi basta che moltiplichi le birre...(tuo cugino però non invitarlo...a parte che è troppo impegnato a ingurgitare pilloline blu...)

Chiaro che no! solo io ne conto una dozzina, ma dovevo pur risponderti con una cazzata qualunque, non credi?

Non condivido l'idea di uno stato etico. Il problema non è l'Italia, il vero problema sono gli italiani. Il problema della noia, poi, è ancora diverso. Di per sè nulla è noioso, dipende molto da come rappresentiamo e oggettiviamo la realtà. In Italia non esistono fatti, ma esitono solo interpretazioni dei fatti. Finchè andrà avanti così ognuno di noi potrà dire la sua senza alcun timore di essere smentito. Qeusto comporta che non si riescono mai a trovare dei responsabili anche nei casi più elementari. In tutto questo bailame pagano solo i più deboli. In Italia non esistono giornalisti, ma servi pronti a vendersi l'anima per ingraziarsi il potente di turno. Con queste premesse è molto difficile creare l'humus più adatto per reagire in massa al disastro Birmano...notte Red

E pur si muove!