non so se tu avevi letto la mia testimonianza e la lettera che mi ha inviato giles.comunque concorda con quello che tu hai scritto.Gesù sta tornando e questo evento straordinario deve essere al primo posto i festeggiammenti devono essere per Gesù,accoglierlo nel nostro cuore nelle nostre case,ed amarlo semplicemente.Lui non chiede altro.cara amica che Gesù sia sempre con te e ti conservi sempre così ti abbraccio e felice Natale sole.cp
NATALE:UN GRANDE DONO D'AMORE PER NOI. TESTIMONIANZA DI SOLE.CP
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Come tutti gli anni ci si preparava al Natale.IO facevo parte delle cellule parrocchiali di S.Eustorgio,e quell'anno io i miei figli e mio marito andammo alla Santa Messa di mezzanotte in questa chiesa.Lungo la strada i miei figli mi chiesero se a Natale si festeggiava il compleanno di Gesù,io risposi che non si festeggiava il Suo compleanno ma la sua venuta,perchè Gesù a Natale ritorna in mezzo a noi attraverso la nascita e avviene tutti gli anni da quando è nato più di due mila anni fa.Anche se noi non lo vediamo Lui rinasce e viene tra noi.rimasero colpiti dalle mie parole,e non dissero più nulla.Arrivammo in chiesa,e, poco prima di mezzanotte vidi un gruppo di persone tra adulti e bambini,vestiti con una tunica bianca che andavano verso il fondo della chiesa.mi chiesi dove andassero mi girai qualche volta per capire ma non li vidi più.e non ci pensai più.A mzzanotte incomonciò un canto,e dopo qualche istante,sentii il mio corpo tremare,mi misi a piangere senza capirne il motivo,e allo stesso momento sentii come un faro che puntava su di me,arrivava da dietro ma verso il centro del corridoio.stupita mi girai verso quel punto e vidi quel gruppo di persone che poco prima erano andate in fondo alla chiesa e che non vidi più.camminavano solennemente verso l'altare e portavano GESU' BAMBINO.Quel faro potente,caldo dolce ma invisibile agli altri ed anche a me,perchè lo sentivo solamente,veniva da GESU'.All'improvviso sentii una voce calda dolce profonda che mi diceva:"VIENI,PRENDIMI TRA LE BRACCIA E STRIGIMI FORTE AL TUO PETTO"!Capii che era Gesù che mi parlava.il primo istinto forte, fu quello di uscire da quel banco e andare da Lui e prenderlo tra le braccia per strigerlo forte al mio petto,ma lo stupore era talmente tanto che rimasi li ,al mio posto,impetrita.poi tutto come era avvenuto,cessò.Gesù era venuto a dirmi, che ciò che avevo detto ai miei figli circa un'ora e mezzo prima era vero.io lo sapevo ,ma averne la conferma e vivere quel momento e stato un qualcosa che non si può descrivere.Preparatevi al S.Natale,aprendo il vostro cuore a Gesù,perchè lui torna davvero fra noi.abbandonate pranzi regali affanni.perchè il Natale è gia un regalo.che ci viene fatto tutti gli anni,Gesù che torna.Accogliamolo con cuore aperto,e poi festeggiamo con umiltà questo grande dono che è il suo amore per noi,DA DONARE AGLI ALTRI.BUON NATALE A TUTTI VOI.SOLE.CP
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IL MIO INVITO PER TE.
Inviato da Giles2004 il 16/12/07 @ 09:46 via WEB
Il mio invito per te. Ogni anno, in questo periodo, c'è una celebrazione,
e penso che verrà ripetuta anche quest’anno. Durante questo periodo
molte persone fanno spese per regali, ci sono molti annunci radio,
pubblicità televisive, ed in ogni parte del mondo ognuno parla del fatto che
il mio compleanno si stia avvicinando. E' veramente bello sapere, che
almeno una volta l'anno, qualcuno mi pensa. Come certamente saprai,
la celebrazione del mio compleanno è cominciata molti anni fa.
All'inizio le persone sembravano capire ed essere grate per tutto
quello che avevo fatto per loro, ma oggi nessuno sembra sapere
la ragione di questa festa. Le famiglie e gli amici, in questa occasione,
si riuniscono e si divertono un sacco, ma non sanno il vero motivo di
questa celebrazione. Ricordo che lo scorso anno c'è stata una grossa
festa in mio onore. Il tavolo era pieno di cibo delizioso, dolci, frutta
fresca, frutta secca e cioccolato. Le decorazioni erano bellissime e c'erano molti,
molti regali meravigliosamente incartati. Ma, vuoi sapere una cosa?
Io non ero stato invitato. Ero l'ospite d'onore e loro non si sono neanche
ricordati di mandarmi un invito. La festa era per me, ma quando il grande
giorno è arrivato, sono stato lasciato fuori, mi hanno chiuso la porta in
faccia... e io che volevo stare con loro e condividere la loro tavola...
Mah! In verità non mi sono sorpreso di questo, perché negli ultimi anni
sono sempre più numerose le persone che mi chiudono la porta in faccia
lasciandomi fuori dalle loro case e dalle loro vite. Comunque, dato che
non sono stato invitato, ho deciso di entrare alla festa senza fare alcun rumore.
Ero lì in piedi, in un angolo. Stavano tutti bevendo, alcuni di loro erano
ubriachi e raccontavano barzellette e ridevano per le cose più stupide.
Si stavano proprio divertendo. Oltre a tutto questo, un uomo grasso,
tutto vestito di rosso, che indossava una lunga barba bianca è entrato
nella stanza gridando: "Ho-Ho-Ho!". Sembrava ubriaco. Si è seduto sul
divano e tutti i bambini sono corsi verso di lui dicendo: "Babbo Natale,
Babbo Natale"... come se la festa fosse stata in suo onore!
A mezzanotte poi, tutti cominciarono ad abbracciarsi, ho allargato anch'io
le braccia aspettando che qualcuno mi abbracciasse, e ... sai ... nessuno mi
ha abbracciato. Subito dopo hanno cominciato ad scambiarsi i regali.
Li hanno aperti uno dopo l'altro con grande trepidazione. Una volta aperti tutti
i regali ho guardato se forse ce n'era uno anche per me. Come ti sentiresti
se al tuo compleanno tutti condividessero regali e tu non ne ricevessi neanche uno?
Allora ho capito che non ero desiderato a quella festa e sono andato via in silenzio.
Ogni anno la situazione peggiora. La gente si ricorda solo di mangiare e bere,
dei regali, delle feste e nessuno si ricorda di me. Vorrei che per questo Natale
almeno tu mi permettessi di entrare nella tua vita. Vorrei che riconoscessi il
fatto che duemila anni fa sono venuto in questo mondo per dare la mia vita per te,
sulla croce, per salvarti. Oggi, voglio solo che tu creda questo con tutto il tuo cuore.
Voglio condividere qualcosa con te. Molti non mi hanno invitato alla loro festa,
ma io, molto presto, avrò la mia celebrazione: una grandiosa festa, come mai nessuno
ha immaginato, una festa spettacolare. Sto ancora finendo di fare gli ultimi ritocchi.
Oggi sto mandando molti inviti, e c'è un invito anche per te. Voglio sapere se desideri
venire, così ti prenoterò e scriverò il tuo nome in lettere dorate nel mio grande
Libro degli invitati. Soltanto coloro che sono su questa lista potranno partecipare
alla festa. Chi non risponde all'invito sarà lasciato fuori. Preparati, perché quando
tutto sarà pronto farai parte della mia grande festa. Mi puoi rispondere personalmente
e direttamente dal posto in cui mi puoi trovare: dal tuo cuore.
Ti aspetto! Ti voglio bene! Gesù |