amore

Post N° 16


Lettera Strano mondo il web. Lavoro il 70 % del mio tempo sul PC ma non mi ero mai avventurato nel blog. Inizialmente mi aveva un po’ spaventato, “parlare” con gente che non conosco improvvisando delle cose da dire. Infatti l’ho chiuso subito. Ma nel breve tempo che è stato aperto ho fatto degli incontri eccezionali. Si “incontri” credo sia la parola giusta. Ho chiuso il blog dopo pochi giorni perché mi sembrava assurdo parlare senza “vedere”, ma chiuso il blog mi sono subito mancate le persone che avevo “incontrato”, non molte per la verità solo tre, ma che tre!! Un “tre” straordinario” che già mi mancava l’istante dopo aver “chiuso”. Allora l’ho riaperto e ho continuato a “frequentare” i primi tre e poi altri. Stranamente leggendo i loro blog (meravigliosi) mi immedesimo, vivo le emozioni di ciò che scrivono, di ciò che vivono, raccontano e così vivo io stesso le stesse emozioni, i dolori, le gioie, le semplicità e le complicazioni. Intensamente, come se le conoscessi da molto tempo. E’ strano, lo so, ma è così e non posso negare ciò che vivo, non sono abituato. Per questo riesco oggi a parlare di “incontri” perché come tali li vivo anche se non vedrò mai le persone con le quali parlo. Certo scrivere non è come parlare, scrivere è con il cuore, parlare spesso è con la testa. E’ solo per pochi, di solito gli amanti, parlarsi con il cuore. Per questo trovo bello, ora, questo strumento e ringrazio tutti quelli che incontro da qui. Vi porto tutti nel cuore, per come ci riesco, per come posso, ma nel cuore Vi assicuro. Grazie, di cuore JP