amore

Post N° 30


Ieri sera ho girato un pò per i blog.C’è una cosa negativa che ne accomuna tanti (tralascio le solite cose sul sesso e via dicendo, che tutto sommato fanno parte della routine quotidiana del chiacchierio).La cosa, dicevo che, negativamente, accomuna tanti blog è ciò che chiamo la “categorizzazione”.Definire cioè le persone all’interno di una categoria.Normalmente si “ascoltano” i testi, si leggono le frasi, ma spesso si chiude il “lavoro dell’incontro” nell’etichettare la persona all’interno di una categoria.  Non è per tutti così, ovviamente, ma mi sembra che una grande parte delle persone tenda a far così. Perché dico questo, perché secondo me le persone sono uniche nelle loro bellezze e nei loro limiti. Possono essere a tratti dolci e rozze, serene e tristi. Questo è però legato al sentimento, alla situazione, al momento che si sta vivendo. Definire una persona all’interno di una categoria non permette di incontrarla perché già definita a “priori”. C’è invece una cosa che secondo me accomuna ognuno di noi e che rende ognuno di noi incontrabile infinite volte nella vita: l’unicità e il desiderio di essere voluti per sempre. Questo attraverso ciò che siamo in ogni istante.Ogni volta che incontriamo lo sguardo della persona, anche se l’abbiamo appena vista un momento prima, ogni volta in quello sguardo c’è la possibilità di un nuovo inizio, perché infinito è il nostro desiderio di essere voluti. E’ un inizio sempre nuovo. A tutti Buon Natale