...arriva l'estate e con essa la voglia di partire. Partire per raggiungere luoghi che ci consentano di stare a contatto con la vita e che ci consentano di fuggire dalla routine quotidiana. Luoghi ameni in cui nessuno ci conosce ed in cui tutto sembra più bello. Luoghi in cui rifugiarsi per non pensare o dove rifugiarsi per poter riflettere meglio. Luoghi che ci consentano di sognare...Forse questa voglia di partire è legata anche alla vita che conduciamo. A pensarci bene trascorriamo gran parte del nostro tempo chiusi tra le quattro mura del nostro ufficio oppure intrappolati in mezzo al traffico delle nostre grandi città o ancora "intrappolati" tra persone che dobbiamo necessariamente frequentare o tra mansioni che dobbiamo necessariamente portare a termine... Ma questi giorni vissuti così sono giorni persi della nostra vita; sono giorni che nessuno potrà restituirci... Non voglio essere pessimista perchè non lo sono mai stato ma sono sicuro che anche voi che state leggendo, almeno una volta nella vita, avete avuto un pensiero simile... E sono anche sicuro che starete pensando che non è proprio possibile cercare di rinunciare a questo tipo di consuetudini: è la società che noi stessi abbiamo creato...Ma anche se ormai siamo dentro il meccanismo io vi dico che, comunque, possiamo sempre ritagliarci un momento di ogni giornata e farla veramente nostra...facendo ciò che veramente ci piace. In questo modo nessuna giornata sarà una giornata persa...
