Di sicuro se qualcuno leggerà i miei articoli ora si chiederà :”Ma questo si è svegliato una mattina e gli è venuto in mente che tutti dovremmo essere donatori di midollo?”E invece la storia è un pò più complessa.Il 26 novembre del 2005 mia moglie mette al mondo uno splendido bambino, JULIAN.Nel giugno del 2006 dopo essere stato ricoverato presso gli ospedali di Polla (sa), salerno e napoli ( PAUSILLIPON),finalmente il 3 agosto 2006 i medici capiscono di che malattia è affetto Julian, si tratta di una forma di istiocitosi benigna rara chiamata ROSAY DORFMAN.I medici ci rassicurarono che non si trattava di niente di cattivo, e ci sarebbe voluto solo un pò di tempo per curarla.Tutto bene fino all’ agosto del 2007, quando iniziò ad avere un lieve abbassamento delle piastrine, controllo dopo controllo andavano scendendo scendendo,fino ad arrivare al controllo dell’8 novembre con 22.000 piastrine (la media và da 150.000 a 450.000).Cosa mai vista nella storia della medicina, o almeno mai scritta.La banale e benigna istiocitosi del piccolo Julian si era trasformata in una LEUCEMIA MIELOMONOCITICA CRONICA GIOVANILE , in inglese JMML.Lascio immaginare a voi lettori lo sgomento e la paura che ha colpito a me e mia moglie.E l’unico rimedio a questo tipo di leucemia è il trapianto di midollo.
LA STORIA
Di sicuro se qualcuno leggerà i miei articoli ora si chiederà :”Ma questo si è svegliato una mattina e gli è venuto in mente che tutti dovremmo essere donatori di midollo?”E invece la storia è un pò più complessa.Il 26 novembre del 2005 mia moglie mette al mondo uno splendido bambino, JULIAN.Nel giugno del 2006 dopo essere stato ricoverato presso gli ospedali di Polla (sa), salerno e napoli ( PAUSILLIPON),finalmente il 3 agosto 2006 i medici capiscono di che malattia è affetto Julian, si tratta di una forma di istiocitosi benigna rara chiamata ROSAY DORFMAN.I medici ci rassicurarono che non si trattava di niente di cattivo, e ci sarebbe voluto solo un pò di tempo per curarla.Tutto bene fino all’ agosto del 2007, quando iniziò ad avere un lieve abbassamento delle piastrine, controllo dopo controllo andavano scendendo scendendo,fino ad arrivare al controllo dell’8 novembre con 22.000 piastrine (la media và da 150.000 a 450.000).Cosa mai vista nella storia della medicina, o almeno mai scritta.La banale e benigna istiocitosi del piccolo Julian si era trasformata in una LEUCEMIA MIELOMONOCITICA CRONICA GIOVANILE , in inglese JMML.Lascio immaginare a voi lettori lo sgomento e la paura che ha colpito a me e mia moglie.E l’unico rimedio a questo tipo di leucemia è il trapianto di midollo.