pensieri in libertà

otto marzo


Buongiorno amici,oggi otto marzo festa della donne riprendo ad interagire sul mio blog sperando sia la volta buona che riprenda quel filo interrrotto anni orsono e di cui in parte è responsabile una catena di eventi personali che avrei dovuto gestire emotivmente nche qui in modo diverso poichè scrivere per me è sempre stato liberatorio e certamente terapeutico, so di non aver scoperto l'acqua calda ma a volte non riconosciamo in noi stessi le risorse interiori che invece sarebbero la nostra salvezza e anche la nostra guarigione. Bando alle ciance..spendo due parole su questa giornata che forse sta tornando ad avere il suo vero signifciato..commemorando una tragedia avvenuta nei primi del novecento in quna fabbrica, si torna ad interrogarsi sul ruolo delle donne nella società contemporanea e sulla tanta strombazzata parità di genere. Non ripeto le solite solfe e polemiche per cui le donne vanno rispettate tutto l'anno e abbiamo tutti pari dignità...parole..in una società degnerata nei valori e in crisi nei puntio cardine dell'esistenza umana fissati per secoli nella famiglia (oggi quale?), nel lavoro (di chi e dove?) e nello stato sovrano (ordine costituito? Costituzione? Rispetto delle leggi, del cittadino, dell'individuo?) dico solo una cosa: donen voglaimoci bene, stiamo unite nelal solidarietà e uomin, per favore, basta con la violenza domestica, cercate di confrontarvi in modo sereno e fatevi aiutare se da soli non ce la fate e per il resto ...un pensiero dal profondo e una preghiera per tutte le donne vittime di violenza e uccise dagli uomini che un tempo le avevano amate in maniera sbagliata e malata e tutte le bambine nel mondo ancora costrette a sposarsi e morire poco dopo. Tristezza ed orrore che tologno gioia ai canti delle voci che oggi le donne faranno nelle piazze sorridendo e credendo ancora in un futuro migliore. Perchè è insito nelle donne credere nella vita e nell'amore.