COME LE ONDE

Il matrimonio del mio migliore amico..........


 Mi consideravano uno scapolone d'oro...A quarantanni non avevo mai voluto una donna vicino a me, non che non mi piacessero è che quelle che trovavo stavano vicino a me perché le faceva importanti..Mi chiamo Giovanni, Nanni per chi mi conosce meglio, sono un'ingegnere e lavoro sulle piattaforme petrolifere di parecchi paesi del mondo, nel mio campo non siamo molti per cui vengo chiamato spesso all'estero anche solo per pochi giorni..Durante una rientro a casa trovo tra la posta un'invito al matrimonio di Marco,il mio migliore amico, lo chiamo chiedendogli se era pazzo a sposarsi e lui mi dice che è pazzo anzi vuole che gli faccia da testimone...Accetto ben volentieri e chiamo la mia compagnia dicendo loro che in quella data non potrò essere disponibile per impegni familiari...Il giorno del matrimonio mi reco a casa di Marco, lo trovo tutto euforico e mi dice-Dato che ancora sei scapolo, ti ho messo in un tavolo con una bellissima amica di mia moglie...non fare come al solito che la snobbi e te ne vai presto..sei il mio testimone e devi rimanere sino alla fine-- Come vuoi . gli rispondo- ma sai come la penso su queste cose...-Io sono famoso, tra i miei amici, per le fughe ...se vedo che qualche donna inizia a diventare insistente mi eclisso... Dopo la cerimonia in chiesa e le foto di rito andiamo al ristorante...giro per i tavoli fino a che trovo il mio posto, mi seggo e dopo poco si avvicinano due donne una bellissima, tutta precisa senza un capello fuori posto e l'altra normale, però con quel qualcosa che mi incuriosiva.Appena seduta si presentano, quella bella  Michela e la sua  amica Alice, quando Marco mi vede parlare con loro mi fa un cenno di incoraggiamento, lo guardo e rispondo come per dire.. sei sempre il solito.Michela inizia subito a parlare mettendosi al centro dell'attenzione mentre io faccio come al solito...la sento parlare, le rispondo  però le sue parole mi entrano da un'orecchio e mi escono dall'altro.Dopo un po mi alzo e vado da Marco...- Ma chi mi hai messo vicino, è vuota come le bottiglie che vedo sopra il tavolo..sei sempre il solito  mi fai conoscere gente bella fuori ma vuota dentro...-- Non te ne andare, dai .. aspetta almeno la torta- mi risponde-Lo faccio solo perché sei tu..- gli rispondoRitorno al tavolo e vedo che Michela si è messa a parlare con un'altro invitato che sembra pendere dalle sue labbra..mi metto a sedere e vedo Alice che mi guarda con uno sguardo rassegnato...-E' difficile uscire con un'amica così- le dico-E' una rottura- mi risponde- sembra che tutta l'attenzione si debba rivolgere solo a lei..però è mia amica da tempo e poi siamo amiche della sposa... e tu sei solo in questo posto?--Si e penso che non rimarrò a lungo, penso di andarmene dopo il taglio della torta..rimango fino a quel momento solo perché Marco me lo ha chiesto, noi siamo amici dalle elementari --Anche per me è la stessa cosa, sono andata a scuola con Monica e in più abitavamo nello stesso palazzo..-Cambio posto a sedere e mi metto vicino a lei e iniziamo a parlare del più e del meno, dei nostri lavori, mi ha detto che lei è un'ingegnere che si occupa della creazione di parchi  e lavora quasi esclusivamente all'estero in quanto in Italia la sua professione non è nemmeno presa in considerazione.Dopo il rituale taglio della torta e le foto di rito mi avvicino agli sposi e li saluto dicendo che me ne andavo, Marco mi prende da una parte e mi dice-Allora...non calcoli minimamente Michela e parli con la sua amica..cosa hai in mente?--Io...niente è solo che Alice è una persona con cui puoi parlare di tutto e di niente...--Si...si..ti conosco ormai ..vuoi scommettere che vi mettete insieme?--Sai che non si può dire nulla del futuro...- gli rispondoRitorno al tavolo per salutare quelli che hanno pranzato nello stesso mio tavolo..guardo Alice e le dico-Ma Michela ti ha lasciata sola?--Come al solito..-risponde-Come come al solito?--E' sempre così partiamo insieme e poi lei conosce qualcuno, e si eclissa--Ma sei a piedi , ho hai un mezzo per ritornare ?--A piedi, ho lasciato la macchina a casa di Michela...- mi risponde- Se non hai paura di uno scapolone, ti posso accompagnare io..-- Alla più brutta chiamerò aiuto - mi risponde sorridendo...In quel momento la guardo meglio e vedo che ha un viso bellissimo che incornicia due occhi grigio verdi...-Andiamo allora prima che Marco ci veda e inizi  a prendermi in giro raccontandomi quello che facevamo da giovani..--E cosa facevate da giovani?---Niente ...assolutamente niente...- le rispondo-Adesso me lo dici altrimenti..--Altrimenti cosa?--Altrimenti....fammi pensare.....altrimenti ti bacio davanti a tutti e specialmente davanti a Marco..-La guardo stupito, mentre Alice mi si avvicina..-Aspetta..-Ma non faccio in tempo  che lei mi da un bacio sulle labbra...Marco vede tutta la scena e con sguardo stupito mi guarda e mi sorride ..- Sai cosa ti succede adesso...-le dico.-Cosa?- mi risponde-Che avanzi un  bacio e poi ...........--E poi?--E poi devi venire a cena con me....--Quando?--Quando vuoi?-- Domani sera..però sei a cena a casa mia..-mi risponde-E no è.............. in campo neutro casa tua non vale..--A casa mia o ti ribacio....--Se mi vuoi baciare non farlo qui..sai quanto mi prenderanno in giro i miei amici e quante ne diranno?--E' un problema tuo, non mio..domani sera a casa mia alle 20--E un ricatto...uffa se ti dico di no?--Dici no?- e mi si avvicina- Sei sicuro che non lo rifaccia?La guardo bene negli occhi e..-Va bene domani sera a casa tua alle 20..posso portare il dolce e il vino?--Vedo che capisci al volo- e mi sorride prendendomi la mano... - Mi accompagni allora...?-Il giorno dopo vado nella mia pasticceria preferita e ordino un dolcetto e una scatola di cioccolatini di quelli che fanno loro poi passo in enoteca e compro una bottiglia di vino.Verso le 19,30 vada all'indirizzo che mi ha dato e scopro che è uno splendido attico da cui si scorge una veduta fantastica su tutta  la costa..Mi fa entrare in casa e dopo averle dato un leggero bacio sulla guancia le dico-Stupendo qui...--Vieni a veder fuori..-e mi accompagna sull'immenso terrazzoRimango a bocca aperta quando lo vedo, il terrazzo è pieno di piante, messe con criterio..-Da un  senso di tranquillità pur essendo solo un terrazzo- le dico- la tranquillità del paesaggio che si vede e le piante che hai messo ..è bellissimo come hai creato questo spazio..--E' il mio lavoro..-rispondeCeniamo sul terrazzo mentre tramonta il sole, la vedo rilassata e lo sono anch'io, è molto tempo che non lo ero  uscendo con una ragazza..Dopocena ci sediamo su un divano, sempre sul terrazzo e stiamo in silenzio a guardare le stelle..-Lo sai- mi dice- mi trovo bene adesso sono rilassata..sei il primo uomo che non esce con me e poi ha paura perché non sono come la mia amica che la porti subito a letto..._-Dici?--Deficiente...non pensare nemmeno una cosa così, vorresti rovinare la serata?Me lo dice in modo scherzoso, allora mi avvicino a lei e l'abbraccio, in silenzio..Lei appoggia la testa sulla mia spalla e mi diceMi vuoi baciare o devo prendere l'iniziativa sempre io?-La guardo e la bacio dolcemente sulle labbra..-Non volevo rovinare la serata....-E chi ha detto che la rovinavi...--E' solo che ...-- Che?--Che mi affascini..la tua casa il tuo giardino ..tu..--Shhhhhhhhhhhhhhhh--La notte è lunga....-