Arte

Lo spedale degli Innocenti (Filippo Brunelleschi)


Certamente non tutti conoscono questa magnifica opera nata dal mirabile estro creativo di uno dei più grandi artisti italiani di sempre, Filippo Brunelleschi, eppure lo Spedale degli Innocenti meriterebbe davvero più fama. Prima di parlarvene però tengo a darvi pochissimi cenni essenziali riguardo il suo autore.
Filippo Brunelleschi nasce nel 1377 a firenze e muore nel 1446, perciò a 69 anni. Prima di divenire architetto lavora come orafo; cambierà mestiere e arte soltanto nel 1401, in seguito al concorso per la realizzazione della Porta nord del Battistero fiorentino. La sua carriera è influenzata da vari fattori, tra cui sicuramente non ultimo il viaggio-studio che compie a Roma per conoscere meglio l'architettura classica e l'aiuto iniziale ricevuto da un altro importante artista, Lorenzo Ghiberti.Non vi annoio ulteriormente con altri tratti della sua vita, e mi limito a citare le sue maggiori opere: La Cupola di S. Maria del Fiore
 La Sagrestia Vecchia di S. LorenzoLa Basilica di S. LorenzoLa Basilica di S. Spiritola Cappella dei pazzi
Veniamo adesso all'opera di cui tratta più propriamente l'articolo: LO SPEDALE DEGLI INNOCENTI.
Lo Spedale (od Ospedale), sito in Firenze, viene commissionato a Brunelleschi nel 1418 dalle Arti della Lana (allora i vari mestieri erano raggruppati in Arti, ossia una specie di Confederazioni). Questa bellissima opera altro non è che il primo ospedale destinato ad accogliere i neonati (gli "innocenti").
La prima domanda che viene lecita all'osservatore che guarda è: perchè Brunelleschi ha edificato in questo modo un ospedale destinato agli infanti? Bè, dovete sapere che Filippo aveva di fronte a sè il problema di costruire in una grande piazza organizzata al fine di ricevere manifestazioni. Brunelleschi allora dovette ingegnarsi di pensare ad un modo per erigere un edificio che non opprimesse lo spazio, bensì lo esaltasse: la soluzione possibile era solo una... un portico! Perchè? Bè, presto detto: organizzando la facciata dell'Ospedale con un portico la piazza non terminava con l'edificio, bensì si aveva la sensazione che continuasse dentro esso! Geniale, no?
Visto da davanti il palazzo appare come un blocco unico. Se tuttavia analizziamo in sezione l'edificio, lo notiamo composto in due blocchi.Brunelleschi pone come modulo (ossia come "unità di misura") la colonna, e su di essa erge il palazzo.Inoltre, una simpatica curiosità da notare, è che Filippo usa sempre regole matematiche. Ecco a voi qualche esempio:altezza della colonna = intercolumno = profondità del portico;corda (o luce) = 1/2 della colonna.Lo spazio delle campate è cubico; la parte superiore semisferica.Altezza del palazzo = 3 volte la colonna
Ma le relazioni matematiche non terminano certo qui!Gli scalini, le arcate, le volte a vela che coprono le arcate, le finestre di forma classica (simili a quelle del Battistero di S. Giovanni) sono tutti in numero di 9 (che è multiplo di 3, numero perfetto nonchè rimando alla trinità!).
Per concludere c'è da dire che la loggia è medievale, ma la concezione con cui è costruita è tipicamente rinascimentale.LINK UTILI:Ulteriori notizie sull'opera:http://it.wikipedia.org/wiki/Spedale_degli_Innocenti http://homes.dico.unimi.it/~alberti/Statale/innocenti.htmlhttp://www.penisola.it/firenze/galleria-innocenti.phpUlteriori notizie su Filippo Brunelleschi:http://it.wikipedia.org/wiki/Filippo_Brunelleschihttp://www.italica.rai.it/argomenti/storia_arte/brunelleschi/biografia.htmhttp://brunelleschi.imss.fi.it/genscheda.asp?appl=LIR&indice=63&xsl=slideshow&chiave=100985