Essenza e sintesi

VORREI...


Vorrei una nuova meta, un pretesto per andarmene, anche se dovesse rimanere solamente un sogno.Chiudere tutto, come se nulla fosse, voltare le spalle e non guardarmi mai più indietro, per non vedere più le persone sparire senza motivo e senza spiegazioni e per una volta essere io quella che se ne va… Stop, chiuso… arrivederci e grazie… Ma grazie di cosa poi?Ho davvero poche persone a cui dire grazie… mollando tutto avrei molto da guadagnare e ben poco da perdere.Ma il vento continua a soffiare, portandosi via le speranze e i progetti, raccontando storie di persone lontane, tornando indietro con il fardello dei sogni di qualcun altro e la fragilità che sempre minacciosa incombe sulle cose più importanti e mentre ascolti i racconti del passato, ti rendi conto che c’è sempre posto per una nuova ferita, posto per l’ennesima cicatrice.In fondo la vita è fatta così… di momenti e di persone… Ci sono momenti in cui vorresti dire a qualcuno che il vostro rapporto non ha più senso, tanto è diventato freddo e distante, ma poi non ne hai il coraggio e speri che quel legame si spezzi in un modo diverso e magari cerchi un pretesto per farlo, per darti un giustificazione che ti preservi dai sensi di colpa…Ci sono momenti in cui vorresti che qualcuno ti dicesse esattamente il contrario, che nonostante i problemi il vostro rapporto avrà sempre un senso, perchè quel filo invisibile che vi lega è troppo forte per essere spezzato, nonostante i mille tentativi per allontanarsi, ma questo raramente succede e sprechi giorni, settimane, mesi torturandoti nella vana ricerca di qualcosa che non accadrà…Ci sono momenti in cui intravedi una via diversa, nuova, che inizi a percorrere con fiducia e con il cuore in mano, ma poi te lo riprendi quel cuore, perché capisci di averlo messo nelle mani sbagliate, mani che non hanno la minima idea di come usarlo e che non si rendono conto della potenzialità di quello che stanno buttando via…E allora ti fermi a guardare… la luce si scioglie in quel liquido ambrato, caldo e accogliente, dolce e bruciante al suo passaggio… mentre la rabbia lascia il posto alla rassegnazione, in una di quelle giornate in cui vorresti mandare al diavolo il mondo intero, in cui la stanchezza si fa insopportabile, senza che ci sia nemmeno un motivo per essere stanchi, uno di quei giorni in cui sarebbe sufficiente andare a dormire per pensare che sia finita, ma non è il momento, perché intanto domani non è un altro giorno, domani sarà un giorno come il precedente e quello che ti rende tutto questo ancora più insopportabile è non sapere quanto ancora durerà.