Essenza e sintesi

Bagliori


Potrebbe sembrare strano, ma a volte trovo la stabilità proprio nei miei dubbi. Per quanto possa sentirmi confusa, forse più del solito, il tempo e i miei spazi mi appaiono nitidi come mai prima d'ora. Mi sono accorta che in ambito emotivo poche cose sono impossibili, il problema è essere disposti a pagare il prezzo che ogni decisione richiede. Ho nascosto in qualche anfratto dell'anima il mio solito tormento, che fa capolino con modulazioni più lente di quelle abituali e vivo giorni anomali, che mi dipingono addosso colori che profumano di vita e palpitano di un sapore fiabesco. Ogni tanto la vita si diverte a rimescolare le carte e ti capitano mani che non sono eccezionali, ma possono avere una loro utilità, a patto di avere abbastanza fantasia e prontezza da bluffare, tentare la sorte, rischiare... o lasciar perdere. Che fare? Incassare la posta in gioco e andarsene o contare sulla fortuna e cercare di portarsi via il più possibile, forse anche più di quanto si merita? L'aria profuma di cambiamento e per quanto odori di buono, ho comunque un po' di apprensione per come le cose potrebbero andare, temo soprattutto di non avere la forza di oppormi al flusso che gli eventi potrebbero prendere e di esserne travolta. Si, ho una paura dannata. I ricordi, certo, non si cancellano e il passato, ultimamente, pare stia in agguato in una dimensione quasi onirica facente parte di una realtà privilegiata che a volte si beffa della concretezza e di tutta l'arroganza della mia razionalità. Certi giorni scorrono veloci, a ritmi forsennati e sfuggono senza una meta precisa. Pochi istanti e sono svaniti... Eppure sembra impossibile che dei bagliori di ieri non rimanga altro che qualche immagine sfuocata, nonostante i momenti fitti, che sono stati pieni di significati e che hanno rappresentato una parte tanto importante del mio passato.