Essenza e sintesi

Caleidoscopio


La mia cognizione del tempo comincia a traballare.Mentre arranco tra ieri e l'oggi, ho l'impressione che le ore siano eterne: deviata dall’effetto oppiaceo delle mie preoccupazioni, talvolta mi rallento da sola, senza accorgermene.Ma ci sono anche giorni in cui succede l’opposto, l'orologio comincia ad avere comportamenti scortesi e le lancette si spostano troppo in fretta, distribuendo promesse, dubbi e cambiamenti come fossero volantini pubblicitari.Continuo a percepire intorno a me lo stesso disagio, infastidita dal fatto che tutti quegli interventi di chirurgia emotiva ai quali mi sono sottoposta non abbiano dato i frutti sperati. Mi irrita questa lunga convalescenza, questa guarigione incompleta, questo cambiamento statico del mio essere, questo lento annegare nel mio Lete personale, questa lunga e monotona marcia senza una meta precisa.Ancora una volta mi sento deragliare, senza un motivo apparente, ma è la solita vecchia storia, sono sempre i soliti vecchi problemi da risolvere, che pesano ogni giorno di più, specie quando si è fecondi inventori delle proprie flagellazioni.Mi rifugio nei meandri emotivi per trovare un luogo di conforto.Le parole che scintillano sono manciate di schegge delle mie suggestioni.La rigenerazione tarda e io sono impaziente.Guardo dritto davanti a me, perché i miei occhi sono troppo fieri e odiano abbassarsi, ma forse farei meglio a contemplare il sentiero per non rischiare di cadere ancora.Vorrei tanto un po' di normalità, anche se so che dopo un poco mi annoierei e inizierei a maledirla, ma ora mi manca il suo sapore calmo e vorrei respirarlo anche solo per un poco, prima di ricominciare con la danza dei dannati, sotto una grandinata di stelle che ardono la notte.Ormai fatico a non assecondare le mie percezioni istintive e i miei pensieri corrono in vertiginose galoppate negli anfratti bui. Le vertigini del sonno addolciscono i contorni, il tutto sfumato in un caleidoscopio di miraggi onirici.Vale la pena di perdersi così, nelle ore arrugginite dal mio orgoglio, in in un'alterigia dannosa che con gli anni non diventa più flessibile, in un amore che è come la pioggia... quando finisce rimane solo la strada bagnata.