Essenza e sintesi

Chissà...


Ebbene si, è successo... dopo tanto tempo, finalmente è successo... L'attesa è stata lunga, la ricerca ha richiesto tempo, la passione è cresciuta di giorno in giorno.Sguardi soddisfatti, amorevoli, voluttuosi, tipici di chi guarda con amore l'oggetto del proprio desiderio.Il polpastrelli lo percorrono, lo accarezzano e lui è lì, bello, tirato a lucido, in tutto il suo splendore... il regalo per il mio compleanno che arriva con qualche mese di ritardo, ma arriva: una macchina per scrivere antica, nera con i tastini dorati e ancora su quel vecchio nastro bicolore.Che meraviglia!
E' lì, posata in bella vista sul mobile, ne vado orgogliosa e mentre la guardo penso che ieri è stata una bella giornata, che lui è stato davvero carino a cercarla e regalarmela, che l'ho rivisto volentieri, che ho passato un pomeriggio piacevole, che il tramonto sul lungomare era stupendo.Certo, ammetto che mi ha stupita quando mi ha salutata ed è tornato a casa uscendo dalla porta quasi di fretta.Nemmeno un tentativo di bacio, non un abbraccio... E' andato via in modo strano... o forse in modo normale, chi lo sa... forse quella strana sono io, probabilmente è stato giusto così.Ma mi chiedo: chissà se rivedere qualcuno che si è amato fa a tutti lo stesso effetto...Cosa ci si aspetta?Cosa si prova?E' solo nostalgia o c'è qualcosa di più profondo?E soprattutto, chissà come si è sentito lui...Domanda inutile... so bene che non me lo dirà mai.