Essenza e sintesi

ALI


Da qualche giorno il mio umore è variabile, fremente, macchiato di insofferenza come fuliggine spazzata dal vento. Non c'è un motivo particolare, solo un insieme di piccole cose che tutte sommate provocano la stessa irritazione delle punture di zanzara nelle notti afose.Forse sto attraversando un periodo di confusione o forse è solo un momento della mia vita in cui non ho voglia di pensare troppo e tutto mi pare complicato e privo di logica.Guardo le persone che mi circondano con un misto di interesse e apatia, senza trovare nessuno particolarmente inutile o particolarmente interessante e mi adagio così, lasciando che alcuni si perdano per strada, disseminando il mio passato di una lunga lista di funerali emotivi per qualcuno dei quali provo ancora un flebile accenno di lutto e un sottile filo di dolore.Per tutti gli altri, credo di aver strappato molte pagine del libro dei ricordi, come si fa con i cocci di un vaso in frantumi... non lo si può più sanare, per quanto in passato abbia avuto un posto di primo piano su uno dei ripiani più in vista... si spazza e si butta...Zac... un taglio netto attorno al mio cuore con uno dei miei rasoi più affilati che non ho davvero nessuno scrupolo ad usare, per poter creare un oasi dove riporre riporre i lembi più profondi di me stessa e chiudere le ferite con la polvere cicatrizzante del farmaco dell'esperienza.Mi sono recuperata e riplasmata in una versione tutta nuova.Migliore... peggiore... chi lo sa...
Però sono io, sotto questo cielo terso, in quest'aria gelida, in questa sensazione di transizione e transitorietà, precaria, costantemente in prestito, provvisoria...Questi sono giorni davvero strani, non brutti... non belli... soltanto rapidi e indefiniti... Avrei voglia di mettere ordine nella mia vita, ma comunque vada non rinuncerò alle mie ali e fino a quando avrò la possibilità di volare, non mi darò per vinta.