parole in movimento

Post N° 18


altro pezzo di una splendida poesia di Margherita Guidacci e visto che c'ho preso gusto, ora scrivo tutto il testo
Non voglioTutti i vostri strumenti hanno nomi bizzarrie difficili, ma io vedo chiaroe so che in fondo sono solamentemetri e gessetti con cui misuratee segnate - segnate e misuratesenza stancarvi. Sfilate spilli di tra le labbra, come una sarta:me li appuntate sull'animae dite: "Qui faremo un bell'orlo.Dopo starai tanto meglio." Io non voglio che mi tagliate un pezzo d'anima!Se ne ho troppa per entrare nel vostro mondo,ebbene, non voglio entrarci. Sono un poeta: una farfalla, un esseredelicato, con le ali.Se le strappate, mi torcerò sulla terra,ma non per questo potrò diventareuna lieta e disciplinata formica.