Bello lavorare in una grande multinazionale.Bello, stimolante.Da qualche anno, tre mi sembra, ci viene proposto un questionario sul clima aziendale, "Enghèiggment Sàrvei", a cui partecipiamo da tutto il mondo e nel quale ci viene chiesto un po' di tutto: da come percepiamo la strategia dell'azienda, se i capi riescono a motivarci, ovviamente come percepiamo il livello di retribuzione rispetto alla quantità di lavoro e responsabilità richieste, se siamo soddisfatti della formazione che riceviamo.La formazione, già!In più, ancora stimolante, da qualche mese è partito un progetto nuovo, ultra-strategico che andrà a cambiare la visibilità del brand e il modo di lavorare delle sedi decentrate. E tutto questo progetto viene gestito con la metodologia AGILE, in inglese appunto Egiàil, che prevede di non aspettare che tutto sia pronto e perfetto per uscire con il prodotto sul mercato, ma rilasciare piccoli pezzi quasi funzionanti e per approssimazioni successive si arriva al risultato finale. Sembra che sia molto in voga nelle società più trendy in questo momento, Google, Microsoft e Apple, così per forza ci si adegua.Ma torniamo alla formazione. In una recente riunione il CEO ci spiega che dalla Sàrvei è venuto fuori il tema dolente della formazione, che fino agli anni passati non era stato possibile erogare corsi adeguati perchè costavano troppo, si accavallavano alle esigenze di continuity del lavoro, ecc... Ma adesso basta! A partire da quel che rimane del 2012 e sicuramente dal 2013 tutti entreranno in un piano di formazione personalizzato valutando quali sono le carenze da coprire. Più ciccia per tutti... OLE'!E così succede che io (e non solo io) venga sparato a riunioni ultra tecniche dove ci sono colleghi e consulenti che parlano una lingua fatta di sigle e numeri incomprensibili. Penso che se si dovesse scrivere avrebbe addirittura qualcosa di simile ai geroglifici o, nel migliore dei casi agli ideogrammi coreani.Però fortunatamente sono dotato di pollice opponibile.Dopo due, tre, quattro riunioni sul tema comincio non dico a capirci qualcosa ma almeno a focalizzare l'ambito di certe soluzioni di cui si discute. Bene, in pratica ho scoperto che hanno inventato la Formazione Egiàil.Non ci capisco ugualmente una beata, tanto quanto prima, però fingo benissimo!^_^
Egiàil (sarebbe "Agile", ma fa poco inglese)
Bello lavorare in una grande multinazionale.Bello, stimolante.Da qualche anno, tre mi sembra, ci viene proposto un questionario sul clima aziendale, "Enghèiggment Sàrvei", a cui partecipiamo da tutto il mondo e nel quale ci viene chiesto un po' di tutto: da come percepiamo la strategia dell'azienda, se i capi riescono a motivarci, ovviamente come percepiamo il livello di retribuzione rispetto alla quantità di lavoro e responsabilità richieste, se siamo soddisfatti della formazione che riceviamo.La formazione, già!In più, ancora stimolante, da qualche mese è partito un progetto nuovo, ultra-strategico che andrà a cambiare la visibilità del brand e il modo di lavorare delle sedi decentrate. E tutto questo progetto viene gestito con la metodologia AGILE, in inglese appunto Egiàil, che prevede di non aspettare che tutto sia pronto e perfetto per uscire con il prodotto sul mercato, ma rilasciare piccoli pezzi quasi funzionanti e per approssimazioni successive si arriva al risultato finale. Sembra che sia molto in voga nelle società più trendy in questo momento, Google, Microsoft e Apple, così per forza ci si adegua.Ma torniamo alla formazione. In una recente riunione il CEO ci spiega che dalla Sàrvei è venuto fuori il tema dolente della formazione, che fino agli anni passati non era stato possibile erogare corsi adeguati perchè costavano troppo, si accavallavano alle esigenze di continuity del lavoro, ecc... Ma adesso basta! A partire da quel che rimane del 2012 e sicuramente dal 2013 tutti entreranno in un piano di formazione personalizzato valutando quali sono le carenze da coprire. Più ciccia per tutti... OLE'!E così succede che io (e non solo io) venga sparato a riunioni ultra tecniche dove ci sono colleghi e consulenti che parlano una lingua fatta di sigle e numeri incomprensibili. Penso che se si dovesse scrivere avrebbe addirittura qualcosa di simile ai geroglifici o, nel migliore dei casi agli ideogrammi coreani.Però fortunatamente sono dotato di pollice opponibile.Dopo due, tre, quattro riunioni sul tema comincio non dico a capirci qualcosa ma almeno a focalizzare l'ambito di certe soluzioni di cui si discute. Bene, in pratica ho scoperto che hanno inventato la Formazione Egiàil.Non ci capisco ugualmente una beata, tanto quanto prima, però fingo benissimo!^_^