Nessun Dorma!

Oggi, Oggi e Oggi


Mollare non mollare, spaghetti non spaghetti…ti preoccupi troppo di ciò che era e di ciò che sarà! C'è un detto: ieri è storia, domani è un mistero, mo oggi è un dono...per questo si chiama presente!"Maestro Oogway, Kung Fu PandaIl titolo del post è stupido, lo so, ma mi sa che "Ieri, oggi e domani" l'avevo già usato qualche altra volta. E mi sta a cuore parlare dell'oggi. Un'alternativa del titolo avrebbe potuto essere "Il ritorno della Badante", ma sapeva di film dell'orrore.Oggi, cioè il presente. L'istante, non l'attimo. Che differenza c'è? Nessuna praticamente, ma ... "istante" mi dà l'idea di quello che c'è adesso IN-STANTE, cioè dentro e fermo. "Attimo" invece mi richima un movimento sfuggente. Ciò che cè ma già sta per non essere più. Incasinato? Sicuro che lo è. Ma dopo pranzo è il massimo della chiarezza disponibile.Ma non devo mica fare un trattato di semiologia semantica, no? Anche perchè non so cosa sia.Volevo dire una cosa molto più semplice, sulla realtà. Quella che c'è e che vivo io come la vivi anche tu. Che non è quella che ti "immagini". La realtà, proprio il reale-reale, la vita-vita. Il quotidiano che ti "taglia le gambe" come diceva Pavese.Dove troviamo la forza, l'energia, la speranza per affrontare il reale?Perchè diciamocelo, oggi come oggi per vivere o sei un incoscente o hai delle ragioni forti, neh.Dove troviamo il coraggio, l'intelligenza, per andare avanti?Personalmente penso che sia proprio nella realtà. Nella realtà che porta dentro la profondità del mistero che fa tutte le cose. [Oppure saremmo una manica di illusi]Il titolo del post è stupido, lo so. E forse quello che ho scritto fin qui anche di più. Del resto, quello che volevo dire, l'avevo già detto nella citazione...Hi Dollies!