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MELO: "Se la società vuole, me ne vado. Mi vogliono tanti grandi club, ma io sono già in una big e voglio rimanerci"


© foto di Filippo Gabutti“Se la Juve vuole, me ne vado”. Ospite per un giorno della videochat dello Juventus Member, Felipe Melo ha parlato, tra i numerosi argomenti trattati, anche del suo futuro, che potrebbe essere lontano da Torino, nel caso in cui la società decidesse di di cederlo. Il giocatore, dal canto suo, ha ribadito ancora una volta il suo attaccamento alla maglia bianconera: “Sono a Torino da due anni – ha spiegato a Sky Sport 24 - e sto molto bene in questa squadra. Non mi sento sotto osservazione in queste ultime partite, se a fine stagione la società vorrà cedermi lo faccia. So che mi vogliono molte squadre, alcune anche importanti, vuol dire che non sono così bidone come dicono. Però in una grande squadra ci sono già e voglio rimanerci”.Tante, come sempre le domande rivolte dagli iscritti alla community bianconera. Ecco le curiosità dei Member e le risposte di Felipe. Ecco le sue dichiarazioni, riportate integralmente sul sito ufficiale bianconero:Perché hai scelto il numero 4?“Volevo l’88 ma come nella Fiorentina, ma non potevo averlo e allora ho scelto il 4, come nell’Almeria, dove avevo fatto bene”.Com’è il tuo rapporto con i tifosi?“La squadra non vive un buon momento, ma sentiamo comunque i tifosi vicini e con loro ho un buon rapporto”.Frequenti i Social Network“Ora un po’ meno, perché su Facebook è successa una cosa che non mi è piaciuta. Uso di più Twitter”.Com’è il tuo rapporto con Del Piero e Buffon?“E’ lo stesso che ho con gli altri. Bello. E’ un’ottima persona e ha una grande storia nella Juve. Quanto a Gigi, beh, è una delle persone più simpatiche che abbia mai conosciuto”.Qual’era il tuo idolo da bambino?“Mi piaceva tanto Zico, anche perché ero cresciuto nel settore giovanile del Flamenco e nella prima partita che ho visto al Maracanà c’era lui in campo”.E chi è il giocatore che porteresti alla Juve?“Messi è il più forte al mondo in assoluto, ti regala 40 gol a stagione...”.Come ti trovi a Torino?“Ho subito comprato una casa appena arrivato, i miei figli e mia moglie si trovano bene, Siamo molto felici di vivere in questa città”.Perché indossi il polsino quando giochi?“Ho sempre giocato con quello, perché sudo tanto e mi aiuta. Senza, mi sento 'nudo'”.Un ricordo di quando eri un ragazzino.“Una volta avevo 13 anni e quel giorno Romario, che era infortunato, si è allenato con noi, che eravamo i bambini del settore giovanile. Dopo l’allenamento mi ha lasciato la sua maglia e la conservo ancora”.Ti manca il Brasile“Certo, perché ho lasciato lì mio figlio grande, mia sorella, i miei amici...Però non sono uno alla Edmundo, che molla tutto per andare al Carnevale...”.Qual’è la tua miglior qualità?“Anche se non sto bene fisicamente metto sempre tutta la grinta possibile. Credo che i tifosi si ricorderanno di me come un guerriero, che non molla mai. Però devo migliorare ancora. Contro il Parma ho lasciato la Juve in 10 e non devo ripetere certi errori”.Qual’è la partita che ricordi con più piacere“La vittoria contro il Milan a San Siro, anche perché un mio amico era arrivato dal Brasile e gli ho potuto dedicare la vittoria”.Da dove nasce il tuo modo particolare di esultare?“Le rivedo su Youtube e penso, la prossima volta non lo faccio. Però mi escono da dentro...”.Qual’è la squadra più forte del mondo?“Ora il Barcellona, ma io sono innamorato di Mourinho e credo che tra un anno il Real tornerà ad essere la squadra migliore”.Quanto è importante Quagliarella per questa squadra?“Mi è spiaciuto molto per il suo infortunio, anche perché era in grande forma e con lui in squadra avremmo avuto 15 punti in più Il suo rientro ci darà una grossa mano”.Cosa pensi del Nuovo Stadio che sta nascendo?“I tifosi ci saranno più vicini, come nel calcio inglese e ci daranno una grossa mano, anche solo a “spaventare” gli avversari”.Come immagini la prossima sfida contro la Roma?“Sarà una partita difficile. Vincendo potremmo avvicinarci, ma anche loro vorranno fare bene e non sarà semplice. Però siamo la Juve e possiamo vincere”.Al termine della videochat Felipe si concesso ai giornalisti presenti.“Ora mi sento bene e già domani rientrerò in gruppo - ha assicurato il brasiliano - Finalmente siamo tornati alla vittoria ed è stato importante, perché solo così possiamo uscire dalle difficoltà e arrivare il più in alto possibile”.Il discorso torna sulla sfida contro la Roma, argomento appena sfiorato durante il dialogo con i tifosi. Contro i giallorossi, lo scorso anno, nella capitale, melo mise il sigillo su una vittoria esaltante: “Quello era un bel momento, anche perché segnai alla mia prima partita con la Juve. Ora viviamo un periodo più duro però e dobbiamo uscirne. Se ce la farò a recuperare per quella partita? Devo farcela”.