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Moggi assolto, ma nessuno lo dice...


di M. LancieriSi può fare cattiva informazione anche senza mentire spudoratamente. Anzi, quello è il sistema migliore per ingannare i propri lettori: se si enfatizzano aspetti secondari di una vicenda e si tace sul vero “fatto”, è possibile ottenere il risultato di guidare le “menti deboli” (che sono la maggioranza) verso la strada predefinita.Solo gli stolti le sparano grosse (“Piaccia o non piaccia, non esistono intercettazioni di altri dirigenti!”), mentre gli scaltri navigano a vista, mettendo in sordina le notizie più scomode e regalando titoli ed evidenza a quelle che “fanno il gioco” dei padroni del vaporetto.Chi ha seguito da un po’ di tempo la triste storia di Farsopoli conosce bene questo metodo, avendolo subito ripetutamente. E così non è una sorpresa che i titoli dei giornali sulla recente sentenza di secondo grado del processo Gea siano sostanzialmente gli stessi: “Ridotta la pena a Moggi e figlio”. Frase vera, ma notizia falsa. O meglio, la vera notizia come al solito non viene data, oppure viene riportata brevemente nel corpo dell’articolo, senza alcuna enfasi.La vera notizia è che per la seconda volta un PM tanto in vista come Palamara è stato clamorosamente smentito da una sentenza: non esisteva alcuna associazione a delinquere, non esisteva alcun sistema-Moggi capace di influenzare il mercato della Serie A. Ma ormai il mostro è stato creato, quindi qualsiasi pretesto è buono per confermare la tesi giustizialista cavalcata dai nostri mass-media.E allora tanto vale prepararsi. Anche se d’ora in poi vincessimo tutte le nostre battaglie, anche se ci restituissero il maltolto e se la Figc venisse condannata a risarcirci, sui giornali continueremmo a leggere che siamo una banda di ladri. Ma per il popolo juventino questa non è una novità e in fondo tutti noi abbiamo formato gli anticorpi a queste piccolezze. La vera sfortuna è che le stesse tesi, nel 2006, le sostenevano anche proprietari e dirigenti. E i risultati sono ancora oggi sotto gli occhi di tutti.http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1497