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Tuttosport - Settimana di fuoco per Moratti...


Prima dell'interrogatorio di giovedì in Procura Federale ci sarà il procedimento civile di Vieri nei suoi confronti.
© foto di Giacomo MoriniSarà una settimana da ricordare in tutti sensi per Massimo Moratti quella che è iniziata oggi e non solo per il derby di sabato sera. Come riportato oggi da Tuttosport il presidente nerazzurro dovrà presentarsi giovedì mattina a Roma dinnanzi alla Procura Federale dove Stefano Palazzi sosterrà nei suoi confronti l'interrogatorio riguardante l'esposto presentato quasi undici mesi fa dalla Juventus sulla revoca dello scudetto a tavolino assegnato all'Inter nel 2006. Un interrogatorio che vedrà diversi punti focali, dalle intercettazioni e pressioni di Giacinto Facchetti sui designatori e arbitri fino al rapporto con Danilo Nucini, ex arbitro che in attività ha più volte frequentato i vertici nerazzurri con promesse e contro-promesse riguardanti possibili posti di lavoro in cambio di operazioni di spionaggio passando per le indagini private fatte su Luciano Moggi. Una vicenda ingarbugliata ma non l'unica, infatti il giorno prima al tribunale di Milano vi sarà il procedimento civile di Christian Vieri nei confronti della società interista con la richiesta di 20 milioni di euro di risarcimento da parte dell'ex bomber nerazzurro per i comprovati spionaggi e pedinamenti illegali svolti ai suoi danni nel periodo milanese commissionati proprio dai vertici interisti. L'udienza in programma dovrebbe prevedere la nomina dei consulenti tecnici per stabilire il danno subito dall'ex calciatore. Nel frattempo, infine, emergono nuove falle nelle indagini del colonnello Auricchio e del suo staff, in una telefonata del 29 marzo 2005 ripescata di recente emerge un colloquio tra l'allora presidente del Verona Giambattista Pastorello e Paolo Bergamo riguardante un regalo inviato dal numero uno scaligero all'ex designatore. Snodo importante nel processo penale e non solo, un capo d'imputazione agli ex vertici juventini vi è l'accusa di regalare magliette e materiali tecnici a Pairetto e Bergamo. Una telefonata all'epoca ritenuta irrilevante e non segnalata