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MAROTTA A JC: "Partenza difficile, i nostri colpiti dalla sindrome dell'Olimpico. Poi una piccola impresa.


 Grande merito alla squadra per lo spirito vincente"
© foto di Daniele Buffa/Image SportIl direttore generale bianconero, Beppe Marotta, commenta l'importante vittoria sul Genoa ai microfoni di Juventus Channel. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com:Facciamo la disamina della partita col Direttore. Abbiamo recuperato lo svantaggio per ben due volte..."L'obiettivo iniziale era quello di vincere a tutti i costi. Certamente la partenza è stata condizionata da questo autogol di Bonucci che ci ha messo in grande difficoltà. Purtroppo in casa c'è questa sindrome dell'Olimpico che spesso e volentieri prende i giocatori. Siamo riusciti a riagguantarla e direi che come pressione, come predominio territoriale eravamo in vantaggio noi, ma poi c'è stato questo secondo gol di Floro Flores, su una nostra ingenuità e a quel punto era ancora più difficile rimontare; ci siamo riusciti per caparbietà e quindi direi grande merito alla squadra per aver avuto questo spirito vincente che ci ha portato alla vittoria".12:30, sicuramente un orario non facile per i giocatori..."Sì, sicuramente c'era molto caldo, ma per noi la fatica era doppia perchè dopo i loro gol dovevamo attaccare noi, dovevamo fare la partita e l'abbiamo fatta per 70 minuti. Loro erano molto abbottonati, molto chiusi. Nonostante tutto siamo riusciti in questa che secondo me è una piccola impresa, considerando anche che oggi presentavamo una squadra nuova per 9/11esimi; poi quando è uscito Felipe Melo, che poi è stata anche la svolta della gara con l'arrivo dei due gol, 10/11esimi erano giocatori nuovi, per cui penso che qualsiasi squadra risentirebbe di questa situazione. Auspico che quando gli altri giocatori saranno a disposizione, anche per questo finale, potremo fare meglio".Sottolineamo poi le sostituzioni del mister, azzeccate al 100%..."Sì, assolutamente. Poi l'allenatore dal campo ha la possibilità di valutare: Pepe era stato forse il migliore in campo ed è uscito perchè era affaticato, aveva speso molto. Felipe Melo altrettanto. Toni, quando è entrato, non solo ha fatto l'assist in occasione della rete di Matri, ma ha fatto anche gol. Lo stesso Sorensen ha fatto una partita egregia, mentre Martinez non è giudicabile più di tanto perchè comunque ha giocato poco".